E i discepoli lo interrogarono dicendo: Perché dunque gli scribi dicono
che prima deve venire Elia? Ma egli rispondendo disse loro: Elia certamente
verrà e ricostruirà ogni cosa. Ma vi dico che Elia è già venuto, e non l'hanno
riconosciuto, ma gli hanno fatto tutto ciò che hanno voluto. Così anche il
Figlio dell'uomo dovrà patire da parte di essi. Allora i discepoli compresero
che egli aveva parlato loro di Giovanni Battista.
Girolamo: La tradizione dei Giudei, fondata sul Profeta
Malachia, diceva che Elia deve precedere la venuta del Signore, ricondurre il
cuore dei padri verso i figli e quello dei figli verso i padri, e ristabilire
tutte le cose nel loro stato primitivo. I discepoli, in vista di ciò, credono
che questa trasformazione gloriosa sia precisamente quella che avevano appena
visto sul monte. Per questo si dice: E i
discepoli lo interrogarono dicendo: Perché dunque gli scribi dicono che prima
deve venire Elia?, come se dicessero: se sei già venuto nella gloria,
perché il tuo precursore non appare? E dicono questo soprattutto poiché avevano
visto che Elia si era allontanato.
Crisostomo: Però i Discepoli non conoscevano dalle Scritture
questa venuta di Elia, ma perché l’avevano udita dagli Scribi, e questo detto
correva tra il popolo ignorante, come altre cose che erano in relazione con la
venuta di Cristo. Ma gli Scribi non interpretavano come conveniva tutto ciò che
era relativo alla venuta di Cristo e di Elia. Le Scritture parlano di due
venute di Cristo: quella che ha già avuto luogo e quella che si realizzerà in
seguito. Però gli Scribi, per ingannare il popolo, non parlavano che di una
sola venuta, e sostenevano che se Gesù era il Cristo doveva essere proceduto da
Elia. Cristo risolve questa difficoltà dei discepoli con queste parole: Ma egli rispondendo disse loro: Elia
certamente verrà e ricostruirà ogni cosa. Ma vi dico che Elia è già venuto. Non
crediate che il Signore si sia sbagliato dicendo alcune volte che Elia verrà, e
altre che sia già venuto. Quando infatti dice che Elia verrà e ricostituirà
tutte le cose, parla dello stesso Elia nella sua propria persona. Egli
ristabilirà tutte le cose correggendo l’incredulità dei Giudei che allora
troverà. Questo è precisamente convertire il cuore dei padri verso i figli,
cioè quello dei Giudei verso gli Apostoli.
Origene: Quando poi dice, riferendosi a Giovanni, che Elia è già venuto, non si deve intendere
che ciò sia riferito all’anima di Elia, poiché ciò sarebbe credere nell’errore
della transcorporazione, tanto contrario alla verità della Chiesa, ma, come
aveva predetto l’Angelo (Lc 1, 17),
che <<Venne nello spirito e nella virtù di Elia>>.
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