Vedendo Gesù una grande folla intorno a sé, ordinò di passare all'altra
riva. E uno scriba avvicinandosi gli disse: Maestro, ti seguirò ovunque andrai.
Gli dice Gesù: Le volpi hanno le tane e gli uccelli del cielo i nidi, ma il
Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo. Un altro dei suoi discepoli gli
disse: Signore, permettimi prima di andare a seppellire mio padre; ma Gesù gli
rispose: Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti.
Crisostomo: Cristo, poiché non guariva solo il corpo, ma
purificava anche l’anima, desiderava mostrare la vera sapienza non solo curando
le malattie, ma anche non facendo niente per ostentazione; perciò si dice: Vedendo Gesù una grande folla intorno a sé,
ordinò di passare all'altra riva. Faceva ciò insegnandoci nello stesso
tempo a essere umili e mitigando l’ostilità dei Giudei e insegnandoci a non
fare nulla per ostentazione.
Remigio: Oppure fece questo come uno che desiderasse
sfuggire la curiosità della folla. Essi infatti si stringevano a lui in
ammirazione, affollandosi per vederlo. Chi si sarebbe allontanato da uno che
faceva tali miracoli? Chi non avrebbe desiderato guardare apertamente il suo
viso, e la bocca che diceva tali cose?
Ilario: Questo scriba, che è uno dei dottori della legge,
chiede se deve seguirlo, come se non fosse espresso nella legge che questi era
colui che era utile seguire. Quindi, sotto la diffidenza dell’interrogazione
esprime il sentimento dell’incredulità: poiché l’assunzione della fede non è
oggetto di domanda, ma di sequela.
Crisostomo: Così Cristo gli rispose non in base alle parole
dell’interrogazione, ma in base all’intenzione della mente; per cui segue: Gli
dice Gesù: Le volpi hanno le tane e gli
uccelli del cielo i nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo.
Girolamo: Come se dicesse: perché desideri seguirmi per le
ricchezze e i guadagni del mondo, essendo io tanto povero da non avere un piccolo
alloggio, e fare uso di un tetto mio?
Gregorio: La volpe è un animale astuto, che si nasconde in
tane, e quando viene all’aperto non segue mai un sentiero dritto, ma va per
meandri serpeggianti; gli uccelli invece si alzano in un alto volo. Con le volpi
dunque sono indicati i demoni insidiosi e astuti, con gli uccelli i demoni orgogliosi;
cime se avesse detto: i demoni astuti e orgogliosi hanno la dimora nel tuo
cuore, ma la mia umiltà non trova riposo in uno spirito orgoglioso.
Crisostomo: Ma Gesù
gli rispose: Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti.
Questo disse non condannando l’affetto naturale per i genitori, ma mostrando
che nulla dovrebbe essere più vincolante per noi degli interessi del cielo; che
a ciò noi dovremmo applicarci con tutti i nostri sforzi e non essere pigri, per
quanto necessarie e urgenti siano le cose che ci attraggono.
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