E avvenne che avendo Gesù completato queste parole, le folle erano
stupite del suo insegnamento; li ammaestrava infatti come uno che ha autorità,
e non come gli Scribi e i Farisei.
Crisostomo: L’intelletto umano appagato ragionevolmente
genera la lode, vinto invece la meraviglia. Ciò che infatti non possiamo lodare
degnamente, lo facciamo oggetto di stupore. Il loro stupore tuttavia riguardava
più la gloria di Cristo che la loro fede: se infatti avessero creduto in Cristo
non si sarebbero stupiti. Infatti suscita stupore ciò che supera la persona di
chi fa o dice: quindi non ci meravigliamo di ciò che è detto o fatto da Dio,
poiché tutto è inferiore alla potenza di Dio. Ora, erano le folle che si
stupivano, cioè il popolo semplice, non i principi del popolo, i quali non
erano soliti ascoltare per il desiderio di apprendere; invece il popolo
semplice ascoltava con semplicità; se però quelli fossero intervenuti,
avrebbero turbato il loro silenzio con le contestazioni: infatti dove c’è
maggiore scienza c’è una più forte malizia: chi infatti si sforza di essere
primi non si accontenta di essere secondo.
Crisostomo: Se gli scribi, vedendo questo potere nelle
opere, si allontanavano da lui, come non si sarebbero scandalizzati là dove
solo le parole manifestavano la potenza? Ma ciò non accade nelle folle: quando
infatti l’anima è benevola, facilmente è persuasa da discorsi di verità. C’era
poi l’autorità di chi insegnava, per conquistare molti di loro e farli passare
all’ammirazione; così che per il piacere delle cose che erano state dette non
lo abbandonavano nemmeno quando taceva: per cui lo seguirono quando discese dal
monte. Ciò che più li colpiva era il fatto che in ciò che diceva non si
appoggiava sull’autorità di nessuno, come le parole di Mosè e dei Profeti, ma
si mostrava sempre come chi ha autorità; infatti citando la legge diceva sempre
(cf. 5,25): <<Ma io vi dico>>.
Girolamo: Poiché come Dio e Signore dello stesso Mosè,
secondo la libertà della sua volontà, faceva delle aggiunte alla legge o
predicava al popolo mutandole. Gli scribi invece insegnavano soltanto quelle cose
che risultavano scritte in Mosè o nei Profeti.
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