LibreriadelSanto.it - La prima libreria cattolica online

sabato 4 maggio 2024

Marco, Capitolo 6, Versetti 45-52

E subito ordinò ai discepoli di salire sulla barca e precederlo sull'altra riva, verso Betsaida, mentre egli avrebbe licenziato la folla. Appena li ebbe congedati, salì sul monte a pregare. Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli solo a terra. Vedendoli però tutti affaticati nel remare, poiché avevano il vento contrario, già verso la quarta vigilia della notte venne da loro camminando sul mare, e voleva oltrepassarli. Ma essi, vedendolo camminare sul mare, ritennero che fosse un fantasma e gridarono: tutti infatti lo videro e furono turbati. Ma egli subito rivolse loro la parola e disse: Coraggio, sono io, non temete! Quindi salì con loro sulla barca e il vento cessò. Ed erano enormemente stupiti in se stessi, poiché non avevano capito il fatto dei pani, essendo il loro cuore accecato.

Glossa: Il Signore mostrò, nel miracolo della moltiplicazione dei pani, che egli era il creatore di tutte le cose; e, camminando sulle onde, che egli aveva un corpo libero da ogni peso di peccato, e che egli era il Signore degli elementi calmando i flutti e l'ira del mare.

Crisostomo: Congeda il popolo con la sua benedizione e con alcune guarigioni. Se è detto che egli forzò i suoi apostoli, è perché non era facile per loro separarsi da lui, e ciò sia per il loro attaccamento a lui sia per il dubbio sul come egli avrebbe potuto raggiungerli.

Teofilatto: Il Signore permise che i discepoli fossero nel pericolo perché divenissero pazienti; per cui non li assistette subito, ma permise che fossero in pericolo per tutta la notte, così da insegnare loro ad aspettare pazientemente, e non a sperare subito l'aiuto nelle tribolazioni.

Segue: e voleva oltrepassarli. Agostino: Come poterono intendere questo se non perché andava in direzione diversa, volendo tralasciarli come estranei, dai quali non era riconosciuto così da essere ritenuto un fantasma? Segue infatti: Ma essi, vedendolo camminare sul mare, ritennero che fosse un fantasma e gridarono: tutti infatti lo videro e furono turbati. Teofilatto: Vedi poi che, mentre Cristo doveva domare i loro pericoli, incute invece loro un maggiore timore, ma subito con la voce li conforta; segue infatti: Ma egli subito rivolse loro la parola e disse: Coraggio, sono io, non temete. Crisostomo: Subito lo conobbero dalla voce, e il timore svanì. Agostino: Perché dunque voleva voleva superare quelli che adesso conforta timorosi se non perché quella volontà di andare oltre serviva a far emettere quel grido a cui bisognava sovvenire?

Beda: Scisse un certo Vescovo, Teodoto Faranitano, che il Signore non aveva un peso corporale secondo la carne ma camminava sul mare senza peso; ma la fede cattolica afferma che egli aveva un peso secondo la carne. Infatti Dionigi, egregio fra gli scrittori ecclesiastici, nell'opuscolo sui Nomi divini parla in questo modo. Ignoriamo in che modo i piedi aventi peso non affondassero, e il peso materiale camminasse su una sostanza umida e instabile.

Teofilatto: Entrando pio nella barca il Signore domò la tempesta; segue infatti: Quindi salì con loro sulla barca e il vento cessò. È un grande miracolo che il Signore cammini sul mare, ma la tempesta e a contrarietà del vento furono apposte per un miracolo maggiore. Infatti gli Apostoli che non inteso la potenza di Cristo in seguito al miracolo dei cinque pani, ora in seguito al miracolo del mare la conoscono di più; per cui segue: Ed erano enormemente stupiti in se stessi, poiché non avevano capito il fatto dei pani. Beda: I discepoli, ancora carnali, si stupivano certamente della grandezza delle virtù, ma tuttavia non erano ancora capaci di conoscere in lui la verità della maestà divina, per cui segue: essendo il loro cuore accecato.

Beda: Misticamente, poi, la fatica dei discepoli nel remare e il vento contrario designano le fatiche della santa Chiesa, che fra le onde avverse del secolo e il soffio degli spiriti immondi cerca di giungere al riposo della patria celeste. Bene poi si dice la barca era in mezzo al mare ed egli solo a terra, poiché talvolta la Chiesa fu afflitta da persecuzione dei Gentili così grandi che il suo Redentore sembra averla del tutto abbandonata. Ma il Signore vede i suoi che faticano sul mare, e li fortifica con lo sguardo della sua misericordia, così che essi non vengano meno nelle tribolazioni, e talvolta viene in loro soccorso in modo visibile. Egli viene a loro alla quarta veglia, agli inizi del giorno, poiché, quando l'uomo volge la sua anima al soccorso della luce superiore, il Signore è là e i pericoli delle tentazioni si affievoliscono.

Nessun commento:

Posta un commento

LibreriadelSanto.it - La prima libreria cattolica online