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martedì 8 novembre 2016

Matteo, Capitolo 1, Versetto 1


 Libro della generazione di Gesù Cristo, Figlio di Davide, Figlio di Abramo.

Crisostomo: Infatti scrisse il Vangelo per i Giudei, ai quali era superfluo spiegare la natura della divinità, che conoscevano; era invece necessario mostrare ad essi il mistero dell’incarnazione. Giovanni al contrario, scrisse il Vangelo per i Pagani, che non sapevano se Dio aveva un figlio, per cui fu necessario innanzitutto mostrare ad essi che c’è un Dio Figlio di Dio, che poi ha preso la carne.

Remigio: Dice Libro della generazione di Gesù Cristo poiché sapeva che era stato scritto: <<Libro della generazione di Adamo>>; quindi ha iniziato così per opporre libro a libro, e il nuovo Adamo al vecchio Adamo, poiché dal nuovo furono restaurate tutte le cose che erano state corrotte dall’antico.

Rabano: Dicendo di Gesù Cristo esprime in lui la dignità sacerdotale e regale.

Agostino: Ciò che mediante l’olio della unzione Dio concedeva a coloro che venivano unti re o sacerdoti lo concesse lo Spirito Santo a Cristo uomo, aggiunta l’espiazione: infatti lo Spirito purificò ciò che da Maria Vergine passò nel corpo del Salvatore: e questa e l’unzione del corpo del Salvatore, per cui è chiamato Cristo.

Crisostomo: Ma poiché l’empia prudenza dei Giudei negavano che Cristo fosse nato dalla discendenza di Davide, aggiunge: Figlio di Davide figlio di Abramo. Perché non bastava dire che era figlio del solo Abramo, o del solo Davide? Perché a entrambi era stata fatta la promessa che Cristo sarebbe nato da loro. (Gen 22,18); (Sal 131,11). [..] Per questo dunque lo ha detto figlio di entrambi, per mostrare, per mostrare che in Cristo si erano adempiute le promesse di entrambi. Poi perché Cristo avrebbe avuto tre dignità: Re, Profeta e Sacerdote. Abramo fu Profeta e Sacerdote, come Dio gli dice nella Genesi (15,9); Profeta invece come Dio disse di lui ad Abimelech (ibid. 20,7). Davide fu Re e Profeta, ma non fu Sacerdote. Fu dunque nominato figlio dell’uomo e dell’altro perché la triplice dignità di entrambi i padri fosse riconosciuta in Cristo per diritto di nascita.

Ambrogio: Per questo scelse anche due autori del lignaggio: uno che ricevette la promessa della parentela dei popoli, l’altro che conseguì la profezia della generazione di Cristo. Quindi, sebbene sia posteriore per ordine di successione, Davide viene tuttavia nominato per primo – poiché vale di più aver ricevuto la promessa su Cristo che sulla Chiesa, che esiste mediante Cristo; chi salva è infatti più eccellente di chi è salvato. 


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