Essendo passato di nuovo Gesù all'altra riva, gli si radunò intorno molta folla, ed egli stava lungo il mare. E venne a lui uno dell'arcisinagoga di nome Giàiro, vedendolo gli si prostrò ai piedi e lo scongiurava molto dicendo: mia figlia è agli estremi; vieni, imponi la mano su di lei affinché sia salva e viva. E andò con lui, e lo seguiva una grande folla e gli si stringeva attorno. E una donna, che aveva un flusso di sangue da dodici anni e aveva molto sofferto da parte di molti medici, e aveva speso tutto il suo, senza fare alcun progresso, ma anzi peggiorando, avendo udito di Gesù, venne dietro tra la folla e gli toccò il vestito; diceva infatti: Se solo toccherò il suo vestito, sarò salva. E subito si seccò la fonte del suo sangue, e sentì nel corpo che era stata guarita dalla malattia. E subito Gesù, conoscendo in se stesso la virtù che era uscita da lui, rivolto alla folla diceva: Chi ha toccato i miei vestiti? E gli dicevano i suoi discepoli: Vedi la folla che ti si stringe attorno e dici: Chi mi ha toccato? E si guardava attorno per vedere colei che aveva fatto questo. Ma la donna impaurita e tremante, sapendo ciò che cosa era avvenuto in lei, venne e si prostrò davanti a lui e gli disse tutta la verità. Allora egli le disse: Figlia, la tua fede ti ha salvato; va in pace e sii guarita dal tuo male.
Crisostomo: Questa donna famosa e nota a tutti non osava accostarsi manifestamente al Salvatore né venire davanti a lui poiché, secondo la legge, era immonda; per questo lo toccò dal di dietro e non davanti, poiché non osava fare nemmeno questo, e nemmeno gli tocco il vestito, ma frangia del vestito. Però non la frangia, ma il suo pensiero la fece salva.
Crisostomo: A coloro che con fede toccano Gesù vengono donate le sue virtù con la sua volontà; per cui segue: E subito Gesù, conoscendo in se stesso la virtù che era uscita da lui, rivolto alla folla diceva: Chi ha toccato i miei vestiti? Certamente le virtù del Salvatore escono da lui non localmente, o corporalmente, e come abbandonandolo: essendo infatti incorporee, quando escono per andare da atri e per donarsi ad essi, non abbandonano colui da cui si dice che sono uscite, come la scienza che donata a coloro che apprendono non abbandona coloro che insegnano. Dice dunque: Conoscendo in se stesso la virtù che era uscita da lui affinché tu comprenda che la donna ricevette la salute mentre egli lo sapeva, non lo ignorava. Chiedeva: Chi mi ha toccato? Per manifestare la donna che veniva a rendere pubblica la sua fede e perché la virtù dell'opera miracolosa non rimanesse nell'oblio. [...]
Segue: Ma la donna impaurita e tremante, sapendo ciò che cosa era avvenuto in lei, venne e si prostrò davanti a lui e gli disse tutta la verità. Beda: Ecco a cosa tendeva la domanda: a che la donna, cioè, confessasse la verità della lunga infedeltà e dell'improvvisa fede e guarigione; e così ella si conferma nella fede e offre un esempio agli altri. Segue: Allora egli le disse: Figlia, la tua fede ti ha salvato; va in pace e sii guarita dal tuo male. Non disse: la tua fede ti salverà ma ti ha salvata, come se dicesse: per il fatto che hai creduto, sei già stata salvata. Crisostomo: Dichiara figlia colei che fu salvata in ragione della fede: infatti la fede in Cristo dà la filiazione divina. Teofilatto: Le dice poi: va in pace, cioè nel riposo, come se dicesse: va e riposa poiché finora sei stata nelle angustie e nei turbamenti. Crisostomo: Oppure dice: Va in pace mettendola nella fine dei beni: infatti Dio abita nella pace; affinché conosca che non era stata guarita soltanto dal corpo, ma anche dalle cause delle passioni corporali, cioè mondata dai peccati.
Beda: Gesù non è dunque toccato che da una sola donna nel momento in cui è premuto da tutte le parti da una folla numerosa; è così che, accasciato sotto il peso degli eretici e degli uomini di cattivi costumi, egli non riceve che dalla sola Chiesa cattolica un culto fedele. La Chiesa delle nazioni non viene che dal di dietro, poiché è solo dopo che sono stati compiuti i misteri dell'incarnazione che essa giunge alla grazia della fede, senza aver visto il Signore nella carne; ed è donandole di partecipare ai suoi sacramenti, come con il contatto dei suoi vestiti, che il Salvatore disseca il flusso del suo sangue che si perde. Il Signore si guardava attorno per vedere colei che aveva fatto questo, poiché egli giudica degni del suo sguardo e della sua misericordia tutti coloro che sono degni della salvezza.
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