Non preoccupatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo, o che cosa
berremo, o che cosa vestiremo? Infatti tutte queste cose le ricercano i pagani;
ma il Padre vostro sa che avete bisogno di tutte queste cose. Cercate dunque prima
di tutto il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno
date in aggiunta.
Rabano: Il Signore ha ripetuto questa cosa per mostrare che
è estremamente necessaria, e per inculcarla più fortemente nei nostri cuori.
Bisogna però notare che non dice: non cercate, o non preoccupatevi del cibo o
della bevanda, o del vestito, ma di che
cosa mangerete, o di che cosa berrete o di che cosa vestirete; ora ciò mi
sembra espresso contro coloro che, disprezzando il modo comune di vestirsi o di
nutrirsi di coloro in mezzo a cui vivono, cercano una maniera più raffinata o
più austera.
Crisostomo: Poiché nelle realtà umane credono che esista la
fortuna, non la provvidenza, e che le loro vite non sono governate dal giudizio
di Dio, ma dal cieco caso, per questo giustamente temono e si disperano, come
chi non ha nessuno che governa. Chi invece crede che è governato dal giudizio
di Dio affida il suo cibo alle mani di Dio.
Agostino: Quanto poi a ciò che alcuni dicono, che cioè
queste cose non possono essere comprese dalla scienza di Dio poiché sono
infinite, rimane da dire che allora Dio non conosce nemmeno tutti i numeri, che
sono certamente infiniti. Ma l’infinità del numero non è incomprensibile a
colui la cui intelligenza non ha limite. Per cui, se tutto quanto è compreso
dalla scienza è circoscritto dalla comprensione di chi lo conosce, certamente
ogni infinità, in un certo modo ineffabile è finita per Dio, poiché non è
incomprensibile per la sua scienza.
Crisostomo: Il regno di Dio è la retribuzione delle buone
opere; la sua giustizia invece la via della pietà, per cui si va al regno. Se
dunque pensi quale sarà la gloria dei santi, è necessario o che per timore
della pena ti allontani dal male, o per il desiderio della gloria ti affretti
al bene. E se pensi qual è la giustizia di Dio, che cosa cioè Dio odia e che
cosa ama, la giustizia stessa ti mostra le sue vie, poiché essa segue coloro
che la amano. Infatti non dovremmo rendere ragione se siamo poveri o ricchi, ma
se abbiamo agito bene o male, il che è nel nostro arbitrio.
Agostino: Non dobbiamo evangelizzare per mangiare, poiché
così stimeremo il Vangelo meno del cibo, ma mangiare per evangelizzare. Ora, in
quelli che cercano prima il regno di Dio e la sua giustizia, cioè che li
antepongono alle altre cose, in modo da cercare le altre in vista di queste,
non ci deve essere la preoccupazione che manchi il necessario.
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