Allora comandò ai suoi discepoli di non dire a nessuno che Gesù era il
Cristo. Da allora Gesù cominciò a mostrare ai suoi discepoli che egli doveva
andare a Gerusalemme e patire molto da parte degli anziani e degli scribi e dei
principi dei sacerdoti, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno.
Girolamo: Quando il Signore inviò i suoi discepoli a
predicare, comandò loro che annunciassero la sua venuta, cosa che sembra contraria
all’incarico riferito in questo passo, cioè che non dicano a nessuno che egli è
Gesù Cristo. A me sembra che una cosa è predicare Cristo e un’altra predicare
Gesù Cristo, poiché Cristo è un nome comune di dignità, mentre Gesù significa propriamente
Salvatore.
Origene: Forse gli Apostoli lo annunciano in maniera vaga,
come un uomo grande e ammirabile, e non come Gesù Cristo. E se qualcuno
pretende che già allora gli Apostoli lo annunciassero come Cristo, dovrà dire
che il Signore volle che essi facessero una leggera menzione del suo nome, in
modo che, permanendo in silenzio per un certo tempo il suo nome, quelli che
ascoltavano potessero digerire quello che tanto leggermente aveva udito di
Cristo.
Da allora Gesù cominciò a mostrare ai suoi discepoli che egli doveva
andare a Gerusalemme e patire molto da parte degli anziani e degli scribi e dei
principi dei sacerdoti, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno. Girolamo: Il senso è questo:
voi comincerete a predicarmi quando avrò patito tutti questi tormenti, poiché
non conviene predicare in pubblico Cristo ed enunciare la sua maestà in mezzo
ai popoli che lo dovevano vedere in seguito flagellato e crocifisso.
Origene: E vedi che non ha detto: comincio a dire e a
insegnare, ma a mostrare; poiché come
si dice che le cose corporali sono mostrate, così si dice che sono mostrate da
Cristo le cose che diceva. Ma io non penso che a coloro che videro Cristo
patire tanti tormenti corporali furono manifestate le cose che si vedevano nel
modo in cui ai discepoli fu mostrato il discorso ragionevole sulla passione e
la resurrezione di Cristo. Allora quindi cominciò a mostrarlo, e in seguito,
quando erano divenuti più capaci, lo mostrò più pienamente con i fatti: poiché
tutto quello che Gesù cominciò, lo portò a compimento. Ed era necessario che
Gesù andasse a Gerusalemme per essere immolato nella Gerusalemme terrena prima
di regnare, con la sua risurrezione, nella Gerusalemme celeste. Infatti poi
Gesù risuscitò, e risuscitarono altri con lui, e così non si parla più della
Gerusalemme di qui, o della casa di preghiera che essa racchiude, ma della
Gerusalemme di lassù. Il Signore soffre molte cose da parte degli anziani della
Gerusalemme terrena per essere glorificato da parte di quegli anziani celesti
che godono dei suoi benefici. Risuscitò poi il terzo giorno dai morti, e
acquisisce per quelli che strappa dal maligno la grazia di essere battezzati
dallo spirito, nell’anima e nel corpo nel nome del Padre e del Figlio e dello
Spirito Santo, che sono i tre giorni sempre presenti per quelli che mediamente
essi furono fatti figli della luce.
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