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martedì 18 settembre 2018

Matteo, Capitolo 16, Versetti 1-4


Congedata la folla, salì sulla barca e giunse ai confini di Magadàn [questo versetto corrisponde al n. 39, cap. 15, secondo la versione CEI]. E si avvicinarono a lui I farisei e i sadducei per tentarlo, e gli chiesero di mostrare loro un segno dal cielo. Ma egli rispondendo disse loro: Venuta la sera dite: sarà sereno, poiché il cielo rosseggia; e al mattino: oggi sarà tempesta, poiché il cielo è rosso cupo. Sapete dunque giudicare l'aspetto del cielo, ma non potete discernere i segni dei tempi. Una generazione malvagia e adultera chiede un segno, ma non le sarà dato alcun segno all’infuori del segno del profeta Giona. E, lasciatili, se ne andò.

Agostino: Marco dice: a Dalmanuta; però ciò non dà luogo a dubbio alcuno, poiché si conosceva la popolazione con i due nomi, e in molti codici, secondo lo stesso Marco, non si incontra altro che la parola Magadàn.

Remigio: Certamente è degna di meraviglia la cecità dei Farisei e dei Sadducei che chiedevano un miracolo dal cielo come se non fossero miracoli le opere a cui avevano presenziato. Giovanni dà la ragione del perché chiedevano un miracolo quando riferisce (6, 30-31) che la gente, dopo aver mangiato i cinque pani, si avvicinò al Signore e gli disse: <<Che miracolo fai tu perché vediamo e crediamo in te? I nostri padri mangiarono la mamma nel deserto, come è scritto: hai dato loro da mangiare un pane dal cielo>>. Così dicono anche qui: mostraci un segno dal cielo, cioè fa’ che piova per lo spazio di uno o due giorni la manna, in modo che si sazi tutto il popolo come succedette nel deserto durante un tempo tanto lungo. Ma egli, essendo Dio, penetrando i loro pensieri, e sapendo positivamente che anche se avesse fatto loro il miracolo che chiedevano non avrebbero creduto, negò di concedere loro quanto chiedevano.

Agostino: Le parole del Signore: Venuta la sera dite: sarà sereno, poiché il cielo rosseggia, possono essere intese nel senso che si concede il perdono ai peccatori nella prima venuta di Cristo attraverso il sangue che il Signore sparse nella sua passione; e al mattino: oggi sarà tempesta, poiché il cielo è rosso cupo, poiché la seconda venuta del Signore sarà proceduta dal fuoco.

Rabano: Con i segni del tempo volle dare a intendere la sua venuta e la sua passione, simile al colore rosaceo del cielo verso sera; e le tribolazioni che precedono la sua venuta sono rappresentate da un cielo che ha nella mattina un colore rosaceo e triste.

Glossa: Dice Una generazione malvagia e adultera, cioè incredula, poiché aveva un intendimento carnale in luogo di uno spirituale.

Crisostomo: Conveniva che i Farisei, che avevano udito per la seconda volta queste parole, lo interrogassero e dicessero: che cos’è quello che dici? Ma essi non facevano questa domanda spinta dal desiderio di istruirsi, e per questo il Signore li abbandonò.



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