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mercoledì 31 agosto 2022

Simone Pillon (Lega): Conservatori e Sinistre


Cari amici buongiorno.

Sarò un pò lungo, e vi chiedo un pò di pazienza, ma credo ne valga la pena.
#credo che la vera differenza tra conservatori e sinistre varie vada ricercata nei temi valoriali.
Siamo ad un bivio della storia: da una parte le forze cosiddette progressiste premono per il superamento delle radici cristiane, per la limitazione delle nascite, per la cancellazione del maschile e del femminile, sostituiti con le decine di identità di genere autopercepite, per la sostituzione della famiglia (quella con mamma e papà) con le c.d. famiglie, composte da genitore 1 e 2 e per la relativizzazione del valore della vita umana, che secondo loro andrebbe rispettata solo a determinate condizioni, escludendo i bambini concepiti e le persone gravemente ammalate.
Dall'altra si sta ormai affermando nei principali paesi occidentali una chiara #ripresavaloriale che spinge le forze politiche a tutelare la vita umana sempre, a promuovere la famiglia e la natalità, a rispettare le peculiarità del maschile e del femminile, a dare valore alla figura materna ma anche alla figura paterna e a contrastare le follie dell'ideologia Gender.
Questo non significa mancare di rispetto per nessuno, o peggio voler regolamentare per legge la vita sessuale delle persone. Ognuno resta libero di fare ciò che vuole nella sua vita privata, ma i bambini non possono essere comprati con l'utero in affitto, le donne non possono essere sfruttate come fossero uteri umani, la famiglia naturale va tutelata e promossa e la vita umana va difesa sempre.
I bambini hanno tutto il diritto in primo luogo di nascere e poi di crescere con la loro mamma e il loro papà, senza maternità surrogate o traffici di gameti umani che sviliscono e umiliano la funzione genitoriale.

La natalità va sostenuta non con le belle parole tipo "assegno unico" e altre trappole verbali, ma con i fatti: e i fatti ci dicono che i bambini non nascono sotto i cavoli ma nella famiglia, e se vogliamo davvero contrastare l'inverno demografico dobbiamo costruire politiche che rendano conveniente mettere al mondo i figli e sappiano sostenere le famiglie numerose.
Le persone anziane e malate vanno curate e non tolte di mezzo.
E soprattutto vanno riscoperte e alimentate le profonde radici valoriali della nostra civiltà, radici che si nutrono di Atene, di Roma e di Gerusalemme, radici sanamente laiche e sanamente cristiane.
Questa è la vera sfida, e questa posizione è culturalmente, eticamente e moralmente superiore, perchè è l'unica capace di assicurare futuro e benessere alla nostra civiltà.
La scelta di campo va fatta sul piano valoriale, e per favore, basta con la subalternità culturale alla sinistra!
Non siamo subalterni a nessuno, e non è affatto vero che le proposte della sinistra siano più giuste e rispettose delle persone. Quale rispetto c'è per la donna nell'utero in affitto? Quale progresso nell'equiparazione tra donne e maschi trans nelle discipline sportive?
Quale diritto si tutela convincendo i bambini a cambiare sesso a 10 anni?
Quale bene comune si promuove mandando le drag queen a presentare i loro spettacoli nelle scuole elementari?
Quale benessere sociale si promuove privando i figli della figura paterna dopo la separazione dei genitori?
Senza radici, senza identità, senza famiglia e senza figli non c'è futuro, e non saranno certo le ricette fallaci e transumane della sinistra, con i suoi Scanzi e i suoi Saviano a condurci fuori dalla crisi.
La sinistra, che prima cercava lo scontro frontale, ora tenta di far filtrare i suoi veleni in tutti gli schieramenti, come una sorta di contagio culturale.
Il cosiddetto "centro" di Renzi e Calenda è già completamente imbevuto di questa ideologia, e si è allineato al PD.
Non manca neppure nel centrodestra chi cade nella trappola del progressismo.
Nel programma della Lega troverete invece chiari e precisi riferimenti valoriali, e progetti di politiche per la vita, per la famiglia, per le mamme e per i papà, per i nonni, per le persone vedove, per la libertà educativa e per la promozione e la tutela delle relazioni umane fondamentali, lontane anni luce da quell'orribile "genitore 1 e 2" che la sinistra vorrebbe imporci.
Io ci #credo

Via Facebook...

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