Levandosi una anima ansietata di grandissimo
desiderio verso l'onore di Dio e la salute de l'anime; exercitandosi per
alcuno spazio di tempo nella virtú, abituata e abitata nella cella del
cognoscimento di sé per meglio cognoscere la bontá di Dio in sé; perché
al cognoscimento séguita l'amore, amando cerca di seguitare e vestirsi
della veritá. E perché in veruno modo gusta tanto ed è illuminata d'essa
veritá quanto col mezzo de l'orazione umile e continua fondata nel
cognoscimento di sé e di Dio (però che l'orazione, exercitandola per lo
modo decto, unisce l'anima in Dio, seguitando le vestigie di Cristo
crocifixo), e cosí per desiderio e affecto e unione d'amore ne fa un
altro sé.
Il volume ripropone uno dei testi
capolavoro della letteratura mistica medievale, frutto dei colloqui che
Caterina ebbe con l'Eterno Padre durante le estasi. Nonostante fosse
illetterata, anzi analfabeta, si preoccupò di dettare il Dialogo ai suoi
discepoli.
Può considerarsi l'opera Cateriniana
per eccellenza in quanto costituisce la sintesi del pensiero della
Santa e la base della sua laurea a Dottore della Chiesa. Il Dialogo
rappresenta un documento eccezionale e una delle poche testimonianze in
cui una Santa pone direttamente delle domande a Dio Padre e riceve delle
risposte sulle varie questioni di fede. Destinatari sono tutti coloro
che desiderano capire di più la figura di Santa Caterina e di Dio Padre
misericordioso, un babbo, come lo ha definito
Grazie
alla dottrina sulla misericordia di Dio e su Cristo, ponte tra Dio e
l'umanità intera, Paolo VI ha proclamato santa Caterina da Siena
"Dottore della Chiesa": i suoi scritti sono insegnamento autorevole
della fede cristiana. Successivamente è stata proclamata Patrona
d´Italia e d´Europa.
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