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lunedì 18 settembre 2017

Matteo, Capitolo 7, Versetto 12



Tutto ciò dunque che volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti.

Agostino: Nei buoni costumi risulta stabilita una certa fermezza e capacità di camminare per la via della sapienza, e cosi gli uomini sono condotti fino alla purificazione e alla semplicità del cuore; e dopo aver largamente parlato, così conclude: Tutto ciò dunque che volete… Nessuno infatti vuole che si agisca con lui con doppiezza di cuore.

Crisostomo: Il Signore vuole dimostrare che bisogna sia che gli uomini chiedano l’aiuto all’altro, sia che si impegnino personalmente; per cui avendo detto: chiedete, cercate e bussate, insegna apertamente che gli stessi uomini devono aiutarsi vicendevolmente; quindi aggiunge: Tutto ciò dunque che volete…

Crisostomo: Tutto ciò che la legge e i Profeti hanno comandato qua e là in tutte le scritture è contenuto in modo sintetico in questo comando, come gli innumerevoli rami degli alberi in una sola radice.

Gregorio: Chi infatti pensa di fare a un altro ciò che aspetta che l’altro faccia a lui, pensa senza dubbio di rendere il bene per il male e le cose migliori per il bene.

sabato 9 settembre 2017

Matteo, Capitolo 7, Versetti 9-11



O quale uomo c’è tra voi che se suo figlio chiede un pane, gli darà una pietra? O se chiede un pesce, gli darà una serpe? Se dunque voi, pur essendo cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a coloro che gliele chiedono.

Crisostomo: Affinché uno, considerando quanto grande è la differenza fra Dio e l’uomo, e pesando i suoi peccati, mentre dispera di ottenere non inizi nemmeno a domandare, ha introdotto la similitudine dei padri e dei figli: cosi che, se per i nostri peccati disperiamo, per la bontà di Dio speriamo.

Remigio: Nel pesce noi possiamo intendere la parola su Cristo, e nel serpente il diavolo stesso. Oppure nel pane si intende l’insegnamento spirituale, nella pietra l’ignoranza; nel pesce l’acqua del santo battesimo, nel serpente l’astuzia del diavolo, o l’incredulità.

Remigio: Il senso è dunque: non dobbiamo temere che, se chiediamo a Dio Padre il pane, cioè la dottrina o la carità, ci dia una pietra, cioè che permetta che il nostro cuore sia stretto o dalla freddezza degli odi o dalla durezza della mente; o che, se gli chiediamo la fede, permetta che periamo per il veleno dell’incredibilità.

Agostino: Se dunque, pur essendo cattivi, sappiamo dare ciò che ci viene chiesto, quanto più dobbiamo sperare che Dio darà a noi i beni che gli chiediamo!

lunedì 4 settembre 2017

Matteo, Capitolo 7, Versetti 7-8



Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto. Infatti chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.

Crisostomo: […] Chiedete con le preghiere, pregando notte e giorno; cercate con l’impegno e il lavoro: infatti lavorando sulla Scrittura non acquistiamo la scienza senza la grazia di Dio, e non acquistiamo la grazia se non ci impegniamo affinché il dono di Dio non venga dato ai negligenti. Bussate con la preghiera, i digiuni e le elemosine. Come infatti chi bussa a una porta non soltanto chiama con la voce, ma con la mano, così anche chi compie le opere buone bussa con le opere buone […].

Glossa: Chiediamo con la fede, cerchiamo con la speranza, bussiamo con la carità. Prima devi chiedere, per avere; poi cercare, per trovare; osservare le cose trovate, per entrare.

Remigio: Oppure diversamente: Chiediamo pregando; cerchiamo vivendo rettamente; bussiamo perseverando.

Crisostomo: Aggiungendo cercate e bussate, comanda di chiedere con molta insistenza e forza. Chi infatti cerca getta via tutte le altre cose dalla mente, e si fissa solo su ciò che cerca; chi poi bussa viene con veemenza e animo fervente. Poiché però aveva detto: chiedete e riceverete, affinché i peccatori che ascoltavano non dicessero: il Signore a ciò quelli che sono degni, ma noi siamo indegni, riprende il discorso e raccomanda la misericordia di Dio tanto ai giusti quanto ai peccatori;  per questo dice: Chiunque chiede riceve; cioè sia il giusto sia il peccatore non dubiti di chiedere; in modo che sia chiaro che non è disprezzato nessuno, salvo chi dubita di chiedere a Dio.

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