Santa Rosalia, la santa protettrice di Palermo: a lei è dedicata la
cappella meridionale della basilica palermitana dove il suo corpo è
venerato in una ricca urna d'argento posta sull'altare, che sorge in
fondo alla navata laterale destra. Il reliquiario custodisce anche un
prezioso documento, la sua prima biografia.
La
tradizione narra che al conte Ruggero, mentre osservava il tramonto con
sua moglie, apparve una figura celestiale, latrice di un messaggio:
"Ruggero, io ti annuncio che nascerà nella casa di Sinibaldo, tuo
congiunto, una rosa senza spine". L'angelo della leggenda stava parlando
di Rosalia, che nacque in provincia di Agrigento in anno incerto. Suo
padre, il conte Sinibaldo, discendeva da Carlo Magno. Per questo motivo
visse in ricchezza presso la corte di re Ruggero e quando il conte
Baldovino lo salvò da un animale selvaggio il re volle ricambiarlo con
un dono. Baldovino chiese in sposa Rosalia, ma la ragazza, all'indomani
dell'offerta, si presentò alla corte con le trecce tagliate. Era il suo
modo per dichiarare che preferiva abbracciare la fede. Nel luogo dove
Rosalia fu trovata morta, il 4 settembre 1160, sorge oggi il Santuario
di Santa Rosalia.
venerdì 7 gennaio 2022
Documentario. La Croce e la Spada - Santa Rosalia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento