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domenica 7 giugno 2020

Matteo, Capitolo 26, Versetti 6-13


Essendo Gesù in Betania, a casa di Simone il lebbroso, gli si avvicinò una donna avente un alabastro di unguento prezioso, e lo sparse sopra il capo di lui mentre stava a mensa. I discepoli vedendo ciò si indignarono dicendo: Perché questo spreco? Si poteva infatti venderlo a caro prezzo e darlo ai poveri. Ma Gesù accortosi disse loro: Perché molestate questa donna? Infatti ha compiuto un'opera buona verso di me: poiché i poveri li avete sempre con voi, ma non sempre avrete me. Versando questo olio sul mio corpo, lo ha fatto in vista della mia sepoltura; in verità vi dico: ovunque sarà predicato questo vangelo in tutto il mondo, si dirà anche ciò che essa ha fatto, in memoria di lei.

Glossa [Anselmo]: Dopo aver parlato della deliberazione che i principi presero per uccidere Cristo, l'Evangelista passa a riferirci il suo compimento, spiegandoci il modo in cui Guida convenne con i Giudei per consegnare Cristo. Però prima fa procedere la causa del tradimento. Giuda infatti si era lamentato poiché l'unguento che la donna aveva sparso sul capo di Cristo non era stato venduto, così che potesse trafugare qualcosa del prezzo, quindi volle ricompensare questo danno con il tradimento del Maestro.

Girolamo: Non perché fosse ancora lebbroso, ma perché prima lo era stato, ed era stato guarito poi dal Signore; gli rimaneva ancora il primo titolo di lebbroso affinché si ricordasse la virtù di colui che lo aveva guarito.

Rabano: Questo alabastro è una specie di marmo bianco dipinto di vari colori, che suole essere destinato a vasi di profumi, poiché si dice che li conserva senza corruzione.

Crisostomo: Non senza ragione l'Evangelista ricordò la lebbra di Simone, per manifestare in che cosa fondò la sua fiducia questa donna per avvicinarsi a Cristo. La lebbra è un male impuro, e questa donna, vedendo che Gesù aveva curato quell’uomo, nella cui casa stava, prese confidenza per credere che facilmente avrebbe pulito l'immondezza della sua anima. E così come altre donne si erano avvicinate a Gesù per la cura del corpo, ella sola si avvicina a Cristo per onorarlo e per curare la sua anima, non avendo nel suo corpo alcuna infermità. Per questo motivo è degna della massima ammirazione.

Agostino: Si può intendere che anche gli altri discepoli o pensarono questo o lo dissero, oppure che si persuasero al dire di Giuda, e che Matteo e Marco espressero anche la volontà di tutti; ma solo Giuda lo disse perché era ladro, gli altri invece per la preoccupazione dei poveri; ora, Giovanni volle ricordare ciò soltanto di lui, per far notare con questo fatto la sua inclinazione a rubare. 

Crisostomo: I discepoli dunque pensavamo così, però il Signore, conoscendo l'intenzione della donna, glielo permise, poiché era molta la sua pietà e ineffabile il suo amore; per questo, condiscendendo, lasciò spargere l'unguento sul suo capo. Infatti, come il Padre accettò l’odore della vittima, allo stesso modo Cristo accondiscese a questa donna devota, la cui intenzione i discepoli non conoscevano, e se ne lamentavano.

Segue: poiché i poveri li avrete sempre con voi. Remigio [Beda]: Il Signore manifestò con queste parole, in un certo modo, che non erano colpevoli quelli che lo servivano con qualcuno dei propri beni mentre viveva ancora nel corpo mortale, poiché i poveri dovevano esserci sempre nella Chiesa, mentre egli doveva rimanere ancora poco tempo corporalmente fra di essi.

Ilario: Questa donna rappresenta il popolo gentile, che nella passione di Cristo diede gloria a Dio, poiché ella unse il capo di Cristo che è Dio. Dunque l’unguento è il frutto delle buone opere.  Ma i discepoli, nel loro desiderio di salvare Israele, dicono che doveva essere venduto a vantaggio dei poveri: per istinto profetico chiamano poveri i Giudei, che hanno bisogno della fede. Però il Signore risponde loro che avranno molto tempo per curare questi poveri, e che d’altra parte la salvezza non può essere portata se non per ordine suo ai Gentili che, per mezzo dell’unguento sparso da questa donna, sono stati consepolti insieme con lui. Dunque la rigenerazione non sarà data se non a quelli che sono morti con lui nella professione del battesimo. Questa è la ragione per cui la sua buona opera sarà pubblicata dove sarà predicato il Vangelo, poiché, sparendo Israele, la gloria del Vangelo viene predicata per mezzo della fede delle Genti.

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