LibreriadelSanto.it - La prima libreria cattolica online

martedì 9 giugno 2020

Matteo, Capitolo 26, Versetti 14-16


Allora uno dei Dodici, che veniva detto Giuda Iscariota, andò dai principi dei sacerdoti e disse loro: Che cosa mi volete dare perché io ve lo consegni? Essi gli stabilirono trenta monete d'argento. E da quel momento cercava l'opportunità per consegnarlo.

Origene: Andò contro l'unico principe dei sacerdoti che era divenuto sacerdote in eterno, verso molti principi dei sacerdoti per vendere loro per prezzo colui che voleva redimere tutto il mondo.

Leone: Egli non abbandonò Cristo per la perturbazione del timore, ma si lasciò trascinare dalla cupidigia delle ricchezze: infatti l'amore al danaro distrugge ogni affetto, e l'anima bramosa di guadagni non temette di perire per un esiguo prezzo; e non c'è vestigio alcuno di giustizia in quel cuore nel quale l'avarizia ha posto la sua dimora. Il perfido Giuda, ubriacato da questo veleno, quando ebbe sera di guadagno, tanto stoltamente fu empio che vendette il suo Signore e il suo Maestro.

Girolamo: L'infelice Giuda volle compensare con il prezzo del suo Maestro il danno che credeva si fosse fatto con l'unzione dell'unguento; tuttavia non chiese una somma determinata, perché sembrasse almeno lucrativa la sua perfidia, ma lasciò alla libertà dei compratori di dare ciò che volessero, come se consegnasse una proprietà vile.

Girolamo: Giuseppe non fu venduto per trenta monete d'oro, come pensano alcuni fondandosi sulla versione dei settanta Interpreti, ma per trenta monete d'argento, secondo la verità ebraica. Infatti non poteva essere di maggiore prezzo il servo del Signore.

Origene: Quale opportunità poi cercasse Giuda lo spiega più chiaramente Luca dicendo  (22, 6): «E cercava l'opportunità per consegnarlo senza concorso di folla»; cioè quando il popolo non era assieme a lui, ma quando era ritirato con i suoi discepoli, la qual cosa si verificò effettivamente consegnandolo dopo la cena, quando si trovava ritirato nell'orto del Getsemani; e questa opportunità si presenta anche oggi a quelli che vogliono tradire la parola di Dio nel tempo della persecuzione, quando la moltitudine dei credenti non è vicina alla parola di verità.

Nessun commento:

Posta un commento

LibreriadelSanto.it - La prima libreria cattolica online