Libro della generazione di Gesù Cristo, Figlio di Davide, Figlio di Abramo.
Crisostomo:
Infatti scrisse il Vangelo per i Giudei, ai quali era superfluo
spiegare la natura della divinità, che conoscevano; era invece
necessario mostrare ad essi il mistero dell’incarnazione. Giovanni al
contrario, scrisse il Vangelo per i Pagani, che non sapevano se Dio
aveva un figlio, per cui fu necessario innanzitutto mostrare ad essi che
c’è un Dio Figlio di Dio, che poi ha preso la carne.
Remigio: Dice Libro della generazione di Gesù Cristo poiché
sapeva che era stato scritto: <<Libro della generazione di
Adamo>>; quindi ha iniziato così per opporre libro a libro, e il
nuovo Adamo al vecchio Adamo, poiché dal nuovo furono restaurate tutte
le cose che erano state corrotte dall’antico.
Rabano: Dicendo di Gesù Cristo esprime in lui la dignità sacerdotale e regale.
Agostino:
Ciò che mediante l’olio della unzione Dio concedeva a coloro che
venivano unti re o sacerdoti lo concesse lo Spirito Santo a Cristo uomo,
aggiunta l’espiazione: infatti lo Spirito purificò ciò che da Maria
Vergine passò nel corpo del Salvatore: e questa e l’unzione del corpo
del Salvatore, per cui è chiamato Cristo.
Crisostomo: Ma
poiché l’empia prudenza dei Giudei negavano che Cristo fosse nato dalla
discendenza di Davide, aggiunge: Figlio di Davide figlio di Abramo.
Perché non bastava dire che era figlio del solo Abramo, o del solo
Davide? Perché a entrambi era stata fatta la promessa che Cristo sarebbe
nato da loro. (Gen 22,18); (Sal 131,11). [..] Per questo dunque lo ha
detto figlio di entrambi, per mostrare, per mostrare che in Cristo si
erano adempiute le promesse di entrambi. Poi perché Cristo avrebbe avuto
tre dignità: Re, Profeta e Sacerdote. Abramo fu Profeta e Sacerdote,
come Dio gli dice nella Genesi (15,9); Profeta invece come Dio disse di
lui ad Abimelech (ibid. 20,7). Davide fu Re e Profeta, ma non fu
Sacerdote. Fu dunque nominato figlio dell’uomo e dell’altro perché la
triplice dignità di entrambi i padri fosse riconosciuta in Cristo per
diritto di nascita.
Ambrogio: Per
questo scelse anche due autori del lignaggio: uno che ricevette la
promessa della parentela dei popoli, l’altro che conseguì la profezia
della generazione di Cristo. Quindi, sebbene sia posteriore per ordine
di successione, Davide viene tuttavia nominato per primo – poiché vale
di più aver ricevuto la promessa su Cristo che sulla Chiesa, che esiste
mediante Cristo; chi salva è infatti più eccellente di chi è salvato.
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