Giuda generò Fares e Zara da Tamar. Fares
generò Esron, Esron generò Aram. Aram generò Aminadab. Aminadab generò
Naasson. Naasson generò Salmon. Salmon generò Booz da Racab. Booz generò
Obed da Rut. Obed generò Iesse. Iesse generò il re Davide.
Girolamo:
Bisogna notare, nella genealogia del Salvatore, che non viene presa
nessuna della sante donne, ma quelle che la Scrittura riprende, affinché
colui che era venuto per i peccatori, nascendo da peccatori,
cancellasse i peccati di tutti: per cui in seguito viene messa Rut la
Moabita.
Ambrogio: Il disegno di
Matteo non è senza ragione e giustizia, poiché annunziando che era stato
generato secondo la carne colui che doveva i peccati di tutti, soggetto
alle ingiurie, sottoposto alla passione, ritenne consono alla pietà il
non ricusare anche l’affronto di un’origine macchiata, né che ci si
dovesse vergognare che la Chiesa venisse formata a partire da peccatori,
essendo il Signore nato da peccatori; e alla fine che il beneficio
della redenzione cominciasse anche dai suoi antenati, affinché nessuno
pensasse che la macchia dell’origine potesse essere di impedimento alla
virtù, né che uno potesse vantarsi in modo insolente della sua nobiltà.
Crisostomo: Dopo di ciò si mostra
che tutti furono soggetti ai peccati: c’è infatti la fornicazione di
Tamar che accusa Giuda, e Davide generò Salomone da una moglie adultera.
Se dunque la legge non fu adempiuta dai grandi, nemmeno dai minori lo
fu; e così tutti hanno peccato, ed è divenuta necessaria la presenza di
Cristo.
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