Mentre stava pensando a queste cose, ecco un angelo
del Signore gli apparve in sogno dicendoli: Giuseppe figlio di Davide,
non temere di prendere con te Maria tua sposa: ciò che infatti è nato in
lei è dallo Spirito Santo.
Agostino:
Ma mentre Giuseppe pensa a queste cose, non tema Maria, figlia di
Davide, perché come il discorso del profeta perdonò Davide, così
l’Angelo del Salvatore libera Maria. Ecco infatti che nuovamente viene
Gabriele, il paraninfo della Vergine; per cui segue: ecco un Angelo del Signore apparve a Maria.
Crisostomo:
Dicendo invece: Non temere, mostra che egli già temeva di offendere a
Dio avendo con sé un’adultera; altrimenti non avrebbe nemmeno pensato di
congedarla.
Ambrogio: Non ti turbi
il fatto che la chiami sposa: infatti non viene dichiarata la
sottrazione della verginità, ma la testimonianza del matrimonio, la
celebrazione delle nozze.
Agostino:
Ma se Cristo è nato dallo Spirito Santo perché si dice (Pr 9,1) che
<<la sapienza si è edificata una casa>>? Questa casa deve
essere intesa in due modi. Innanzitutto infatti la casa di Cristo è la
Chiesa, che egli ha edificato per sé con il suo sangue; poi anche il suo
corpo può essere detto casa, come è detto suo tempio. Ora, l’opera
dello Spirito Santo è l’opera del Figlio di Dio, per l’unità della
natura e della volontà: sia infatti che operi il Padre o il Figli o lo
Spirito Santo, è la Trinità che opera; e tutto ciò che hanno fatto i Tre
appartiene al Dio unico.
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