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sabato 10 giugno 2023

Marco, Capitolo 3, Versetti 20-22

E vengono nella casa, e si riunì ancora la folla, così che non potevano neanche mangiare il pane. E avendolo udito i suoi, uscirono per trattenerlo; dicevano infatti che era uscito di sé. E gli scribi, che erano usciti da Gerusalemme, dicevano anche che aveva Belzebù e scacciava i demoni nel principe dei demoni.

Crisostomo: Le moltitudini dei principi erano ingrate, impedite dalla conoscenza a motivo dell'orgoglio, mentre la moltitudine del popolo veniva grata a lui.

Beda: Quanto beata in verità la frequenza della folla che confluiva, che tanto si preoccupava di ottenere la salvezza che per l'autore della salvezza e per quelli che erano con lui non rimaneva libero nemmeno il tempo di mangiare; mentre la folla che lo frequentava esteriormente non lo teneva in gran conto; segue infatti: E avendolo udito i suoi, uscirono per trattenerlo. Poiché infatti non potevano capire l'altezza della sapienza che udivano, pensavano che parlasse come un alienato; per cui segue: dicevano infatti che era uscito di sé. Teofilatto: Cioè ha un demonio, ed è infuriato: volevano infatti tenerlo per farlo imprigionare come indemoniato. E questo lo volevano i suoi, cioè i vicini, forse i suoi compatrioti, o i suoi fratelli. Fu però una folle insania lo scambiare con un infuriato l'autore di così mirabili prodigi di divina sapienza.

Beda: C'è una grande differenza fra coloro che non intendono la parola di Dio per il ritardo della mente, quali furono coloro di cui abbiamo parlato, e quelli che intendono cioè bestemmiando volontariamente, dei quali si parla poi: E gli scribi, che erano usciti da Gerusalemme, dicevano anche che aveva Belzebù. Ciò che infatti no potevano negare cercano di pervertirlo con una sinistra interpretazione, come se non fosse opera della divinità, ma dello spirito più immondo, cioè di Belzebù, che era un dio di Accaron. Infatti Beel significa uomo e Zebud mosca: Belzebù dunque si interpreta uomo delle mosche, per le sporcizie del sangue immolatizio, dal quale sporchissimo rito lo chiamavano principe dei demoni, quando aggiungono: e che scacciava i demoni nel principe dei demoni.

Beda: Anche gli Scribi che discendevano da Gerusalemme bestemmiavano; invece la folla che veniva da Gerusalemme seguì il Signore, come pure quelle che venivano da altre regioni dei giudei o delle Genti. Al tempo della passione questa folla, presa nel popolo Giudeo, doveva precederlo a Gerusalemme con palme e canti di gioia, mentre i Gentili desideravano vederlo; gli Scribi e i Farisei da parte loro trattavano della sua morte.

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