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lunedì 25 febbraio 2019

Matteo, Capitolo 21, Versetti 17-22


E lasciatili se ne andò fuori della città a Betania e lì si fermò. Il mattino ritornando in città ebbe fame e vedendo un albero di fico lungo la via venne ad esso e non trovò nulla se non foglie, e disse: Non nasca più da te frutto in eterno. E subito il fico si seccò. E vedendo, i discepoli si meravigliarono dicendo: In che modo si inaridì subito? Gesù rispondendo disse loro: In verità vi dico, se avrete fede e non esiterete, non solo farete così di un fico, ma anche se direte a questo monte: Lévati e gettati nel mare, ciò avverrà. E tutto ciò che chiederete nella preghiera credendo lo riceverete.

Crisostomo: Si vince meglio la malizia degli uomini cedendo che rispondendo, poiché la malizia non ascolta ragioni, ma si eccita con esse. Per questo il Signore si propose di vincere, separandosi, coloro che non vinse rispondendo loro; per cui si dice: E lasciatili se ne andò fuori della città a Betania. Girolamo: In ciò si deve comprendere che sebbene il Signore fosse tanto povero, non adulò nessuno per meritare un’ospitalità in quella grande città, dove non trovò un’abitazione in cui riposare. Però la trovò in un paese piccolo, dove abitavano Lazzaro e le sue sorelle. Questo paesino si chiamava Betania; per cui segue: e li si fermò.

Crisostomo: Non venne al fico perché avesse fame, ma per i suoi discepoli: infatti come da ogni parte faceva del bene e non castigava nessuno, conveniva far conoscere anche il suo potere di castigare. Non volle tuttavia dimostrarlo sugli uomini ma su una pianta. Ilario: E in ciò troviamo una prova della bontà di Gesù Cristo, poiché, quando volle mostrare un esempio della salvezza che aveva procurato, esercitò il suo potere sopra i corpi degli uomini, e manifestò mediante la cura delle infermità attuali un’immagine delle cose future e la salvezza dell’anima. Però, ora che sta per stabilire la maniera con cui tratterà i ribelli, usa la condanna di un albero come immagine del futuro. Per cui segue: E disse: Non nasca più da te frutto in eterno.

E tutto ciò che chiederete nella preghiera credendo lo riceverete. Crisostomo: Infatti i discepoli di Cristo non chiedono ciò che non conviene, e dato che credono nel loro divino Maestro non chiedono altro che cose grandi e spirituali. Rabano: Quando non siamo ascoltati nel chiedere qualche cosa è perché chiediamo qualcosa di contrario alla nostra salvezza, o anche perché lo impedisce la malizia di coloro per i quali chiediamo. Oppure si differisce in futuro l’esaudimento della grazia domandata perché crescano i desideri e si riceva più perfettamente il bene che si domanda.

Girolamo: L’albero che trovò nel cammino intendiamo che fu la sinagoga, che stava vicino al cammino poiché possedeva la legge, e tuttavia non credeva nel cammino, cioè in Gesù Cristo. Ilario: La quale si compara con un fico, poiché i primi che credettero in Israele furono gli Apostoli, e come i fichi senza maturare precederanno gli altri nella gloria e nel tempo della risurrezione. Crisostomo: Il fico, per la moltitudine dei suoi grani riuniti in un’unica corteccia, rappresenta la riunione di molti fedeli. Gesù non trova nell’albero di fichi altro che foglie, cioè tradizioni farisaiche e iattanza della legge, senza frutti di verità. Origene: E dato che quell’albero non era uno che aveva un’anima in senso figurato, gli dice come se udisse: Non nasca più da te frutto in eterno. Così indica che la sinagoga dei Giudei è infruttuosa. E ciò dovrà succedere sino alla fine del mondo, dopo che sarà entrata nella Chiesa la moltitudine di tutte le genti. E il fico si seccò quando Gesù Cristo camminava ancora in questo mondo; e i discepoli, avendo visto con i loro occhi spirituali il mistero della fede seccata, si meravigliarono. Però anche i discepoli di Gesù Cristo fedeli e non vacillanti, abbandonandola, lasciano che finisca di seccarsi, passando la virtù vitale da essi alle genti. Però anche da coloro che sono chiamati alla fede viene preso quel monte che è Satana e gettato nel mare, cioè nell’abisso.

Origene: Chiunque obbedisce alla parola di Dio è Betania, e Gesù Cristo riposa in essa. Però abbandona i peccatori, e quando sarà tra i giusti, allora starà con essi, dietro di essi e con essi: poiché non si dice che venne alla città abbandonando Betania. Il Signore ha sempre fame dei giusti, desiderando mangiare i frutti dello Spirito Santo di essi che sono la carità la gioia e la pace. Questo fico era vicino al cammino, però aveva solamente foglie e non dava frutti. Crisostomo: Cioè vicino al mondo, poiché se l’uomo vive vicino al mondo non può dare da sé frutto di santità.

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