Benedettini Basuliani, Clarisse Cappuccine, Carmelitani, Francescani, Comunità che conducono una vita lontana dagli occhi del mondo, in luoghi che spesso non è nemmeno concesso visitare.
Persone che dedicano tutta la loro esistenza alla contemplazione di Dio nella solitudine e nel silenzio.
Chi sono questi uomini e donne così lontani dalla mentalità moderna? A cosa possono servire vite così inspiegabilmente “inutili”?
Cosa possono dire queste voci nel deserto, alla civiltà della comunicazione globale?
I passi del silenzio, è un itinerario fra monasteri di clausura italiani alle radici della spiritualità.
Non interviste, ma incontri, scoperte.
Film-documentari che raccontano giornate scandite dalla preghiera, dai gesti semplici e profondi della liturgia e dal quotidiano impegno del lavoro.
Uno sguardo su vite semplici, per molti incomprensibili.
Esistenze spese nell'ombra, eppure così vicine alle risposte che cerchiamo. Sentinelle e custodi di significati che abbiamo dimenticato.
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A Camerino, la storia del Monastero di Santa Chiara è da sempre legata straordinaria figura di mistica e intellettuale di Camilla Battista da Varano. In pieno Rinascimento, Camilla scelse di abbandonare le ricchezze e i privilegi della sua condizione per vivere con radicalità la povertà del Vangelo, e descrisse l’esperienza del monastero come scelta d’amore assoluto, come rapporto mistico con l’Amato. E’ stata proclamata santa nel 2010.
Uguale scelta di rinuncia alle ricchezze del mondo fanno oggi le Sorelle Povere di Santa Chiara di Camerino, donne giovani e preparate che non vivono la clausura con il senso di malinconica privazione, ma con la libertà di chi non ha niente da difendere, l’intensità e la gioia di chi ha trovato l’amore vero.
Separate dal mondo, ma profondamente radicate nella realtà, le clarisse vivono la semplicità e la fraternità del proprio carisma nel lavoro, nello studio, nel canto e nella preghiera. Continuando l’opera di Santa Camilla e gustando la bellezza dello "stare con il Signore".
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