Congedata la folla, salì sulla barca e giunse ai confini di Magadàn [questo versetto corrisponde al n. 39, cap. 15, secondo la versione CEI]. E si avvicinarono a lui I farisei e i sadducei per tentarlo, e gli chiesero di mostrare loro un segno dal cielo. Ma egli rispondendo disse loro: Venuta la sera dite: sarà sereno, poiché il cielo rosseggia; e al mattino: oggi sarà tempesta, poiché il cielo è rosso cupo. Sapete dunque giudicare l'aspetto del cielo, ma non potete discernere i segni dei tempi. Una generazione malvagia e adultera chiede un segno, ma non le sarà dato alcun segno all’infuori del segno del profeta Giona. E, lasciatili, se ne andò.
Agostino: Marco dice: a Dalmanuta; però ciò non dà luogo a
dubbio alcuno, poiché si conosceva la popolazione con i due nomi, e in molti
codici, secondo lo stesso Marco, non si incontra altro che la parola Magadàn.
Remigio: Certamente è degna di meraviglia la cecità dei
Farisei e dei Sadducei che chiedevano un miracolo dal cielo come se non fossero
miracoli le opere a cui avevano presenziato. Giovanni dà la ragione del perché
chiedevano un miracolo quando riferisce (6, 30-31) che la gente, dopo aver
mangiato i cinque pani, si avvicinò al Signore e gli disse: <<Che
miracolo fai tu perché vediamo e crediamo in te? I nostri padri mangiarono la
mamma nel deserto, come è scritto: hai dato loro da mangiare un pane dal
cielo>>. Così dicono anche qui: mostraci un segno dal cielo, cioè fa’ che
piova per lo spazio di uno o due giorni la manna, in modo che si sazi tutto il
popolo come succedette nel deserto durante un tempo tanto lungo. Ma egli,
essendo Dio, penetrando i loro pensieri, e sapendo positivamente che anche se
avesse fatto loro il miracolo che chiedevano non avrebbero creduto, negò di
concedere loro quanto chiedevano.
Agostino: Le parole del Signore: Venuta la sera dite: sarà sereno, poiché il cielo rosseggia,
possono essere intese nel senso che si concede il perdono ai peccatori nella
prima venuta di Cristo attraverso il sangue che il Signore sparse nella sua
passione; e al mattino: oggi sarà
tempesta, poiché il cielo è rosso cupo, poiché la seconda venuta del
Signore sarà proceduta dal fuoco.
Rabano: Con i segni del tempo volle dare a intendere la sua
venuta e la sua passione, simile al colore rosaceo del cielo verso sera; e le tribolazioni
che precedono la sua venuta sono rappresentate da un cielo che ha nella mattina
un colore rosaceo e triste.
Glossa: Dice Una generazione malvagia e adultera, cioè
incredula, poiché aveva un intendimento carnale in luogo di uno spirituale.
Crisostomo: Conveniva che i Farisei, che avevano udito per
la seconda volta queste parole, lo interrogassero e dicessero: che cos’è quello
che dici? Ma essi non facevano questa domanda spinta dal desiderio di
istruirsi, e per questo il Signore li abbandonò.
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