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giovedì 6 settembre 2018

Matteo, Capitolo 15, Versetti 12-14


Allora i suoi discepoli, avvicinandosi, gli dissero: Sai che i farisei, udite questa parole, si sono scandalizzati? Ma egli rispondendo disse: Ogni albero che non ha piantato il mio Padre celeste sarà sradicato. Lasciateli: sono ciechi e guide di ciechi; ora, se un cieco fa da guida a un altro cieco, cadono entrambi nella fossa.

Crisostomo: I Farisei, dopo aver compreso ciò che il Signore aveva appena detto, non tornarono a contradirlo, poiché rimasero completamente convinti non solo dagli argomenti che egli presentava loro, ma anche perché egli metteva in luce la loro malizia e i loro inganni. Tuttavia si scandalizzarono, non le folle, ma i Farisei.

Girolamo: Dato che con tanta frequenza la Scrittura usa la parola scandalo, conviene spiegare sia pur brevemente il significato di questa parola. Possiamo chiamare scandalo tutto ciò che provoca caduta o inciampo. Quando leggiamo dunque: Chiunque scandalizzerà, dobbiamo intendere: chiunque, attraverso le sue parole o le sue azioni, darà occasione di caduta.

Ilario: Le parole del Signore secondo cui ogni pianta non piantata dal Padre celeste sarà dalla radice ci insegnano che dobbiamo disprezzare ogni tradizione umana sotto il cui riparo si trasgrediscono i precetti della legge.

Rabano: I dottori della legge e i loro discepoli sono certamente ciechi, ciò privati della luce dei comandamenti di Dio; e sono guide di ciechi poiché traggano altri nel precipizio, errando e immettendo nell’errore.

Girolamo: Ciò è anche quando l’Apostolo aveva prescritto (Tt 3, 10): <<Evita l’eretico dopo una prima e una seconda correzione, sapendo che costui è perverso>>. In questo senso anche il Salvatore comandò di lasciare al loro arbitrio i dottori perversi, poiché egli sapeva quanto è difficile che questi uomini possano essere condotti alla verità.

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