Allora i suoi discepoli, avvicinandosi, gli dissero: Sai che i farisei,
udite questa parole, si sono scandalizzati? Ma egli rispondendo disse: Ogni albero
che non ha piantato il mio Padre celeste sarà sradicato. Lasciateli: sono
ciechi e guide di ciechi; ora, se un cieco fa da guida a un altro cieco, cadono
entrambi nella fossa.
Crisostomo: I Farisei, dopo aver compreso ciò che il Signore
aveva appena detto, non tornarono a contradirlo, poiché rimasero completamente
convinti non solo dagli argomenti che egli presentava loro, ma anche perché
egli metteva in luce la loro malizia e i loro inganni. Tuttavia si
scandalizzarono, non le folle, ma i Farisei.
Girolamo: Dato che con tanta frequenza la Scrittura usa la
parola scandalo, conviene spiegare sia pur brevemente il significato di questa
parola. Possiamo chiamare scandalo tutto ciò che provoca caduta o inciampo. Quando
leggiamo dunque: Chiunque scandalizzerà, dobbiamo intendere: chiunque,
attraverso le sue parole o le sue azioni, darà occasione di caduta.
Ilario: Le parole del Signore secondo cui ogni pianta non
piantata dal Padre celeste sarà dalla radice ci insegnano che dobbiamo
disprezzare ogni tradizione umana sotto il cui riparo si trasgrediscono i
precetti della legge.
Rabano: I dottori della legge e i loro discepoli sono
certamente ciechi, ciò privati della luce dei comandamenti di Dio; e sono guide
di ciechi poiché traggano altri nel precipizio, errando e immettendo nell’errore.
Girolamo: Ciò è anche quando l’Apostolo aveva prescritto (Tt
3, 10): <<Evita l’eretico dopo una prima e una seconda correzione,
sapendo che costui è perverso>>. In questo senso anche il Salvatore
comandò di lasciare al loro arbitrio i dottori perversi, poiché egli sapeva
quanto è difficile che questi uomini possano essere condotti alla verità.
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