martedì 30 settembre 2025
Film - Il Tormento e l'Estasi (1965)
domenica 28 settembre 2025
Marco, Capitolo 11, Versetti 27-33
E vengono di nuovo a Gerusalemme. E mentre camminava nel tempio si accostano a lui i sommi sacerdoti, gli scribi e gli anziani e gli dicono: Con quale autorità fai queste cose? E chi ti ha dato questa autorità, perché tu faccia questo? Ma Gesù rispondendo dice loro: Vi farò anch'io una domanda, e rispondetemi, e vi dirò con quale autorità faccio queste cose: il battesimo di Giovanni era dal cielo o dagli uomini? Rispondetemi. Ma essi pensavano fra loro dicendo: Se diremo dal cielo dirà: Perché dunque non gli avete creduto? Se diremo dagli uomini, abbiamo timore del popolo. Tutti infatti ritenevano che Giovanni fosse veramente un profeta. E rispondendo dicono a Gesù: Non lo sappiamo. E rispondendo Gesù dice loro: Neppure io vi dico con quale autorità faccio queste cose.
Teofilatto: Poiché il Signore aveva cacciato dal tempio coloro che ne avevano fatto come una taverna di ladri, questi, irritati, vennero a lui per tentarlo e per interrogarlo; per cui si dice: E vengono di nuovo a Gerusalemme. E mentre camminava nel tempio si accostano a lui i sommi sacerdoti, gli scribi e gli anziani e gli dicono: Con quale autorità fai queste cose? E chi ti ha dato questa autorità, perché tu faccia questo? Come se dicessero: chi sei tu per fare tali cose? Forse ti sei costituito dottore e ti ordini principe dei sacerdoti?
Beda: E certamente quando dicevano: Con quale autorità fai queste cose? Dubitavano del potere di Dio e volevano sottintendere che era del diavolo ciò che faceva; aggiungendo inoltre: chi ti ha dato questa autorità? manifestamente negavano il Figlio di Dio, ritenendo che facesse segni non con le forze proprie ma con quelle altrui.
Teofilatto: Dicevano poi ciò credendo di sottoporlo a giudizio, così che, se avesse detto: con la mia autorità, lo avrebbero potuto catturare; e se avesse detto: con l'autorità di altri, avrebbe fatto sì che il popolo se ne andasse via da lui, poiché credeva che egli fosse Dio. Ma il Signore li interroga su Giovanni non vanamente, né in modo sofistico, ma perché Giovanni aveva reso testimonianza a lui; per cui segue: Ma egli rispondendo dice loro: Vi farò anch'io una domanda.
Beda: Certamente il Signore avrebbe potuto confutare la calunnia dei tentatori con un'aperta risposta, ma prudentemente interrogò, affinché o con il loro silenzio o con la loro sentenza venissero condannati; il che apparve da ciò che si aggiunge: Ma essi pensavano fra loro dicendo: Se diremo dal cielo dirà: Perché dunque non gli avete creduto? Come se dicesse: colui che confessate che ha avuto una profezia dal cielo mi ha dato testimonianza, e da lui avete udito con quale autorità faccio queste cose.
Segue: Se diremo dagli uomini, ecc. Beda: Videro dunque che con qualunque risposta sarebbero caduti nel laccio, temendo la lapidazione, ma più ancora temendo la confessione della verità; per cui segue: E rispondendo dicono a Gesù: Non lo sappiamo. Girolamo: Gli invidiosi sono oscurati dalla lampada, per cui si dice (Sal 131,17-18): «Ho preparato una lampada al mio Cristo: riempirò di confusione i suoi nemici».
Segue: E rispondendo Gesù dice loro: Neppure io vi dico con quale autorità faccio queste cose. Beda: Come se dicesse: non vi dico ciò che so poiché non volete confessare ciò che sapete. Bisogna sapere che soprattutto per due motivi si deve nascondere la conoscenza della verità a chi la chiede: o quando colui che chiede è poco capace di comprendere la risposta, o quando uno se ne è reso indegno per il disprezzo della verità.
sabato 27 settembre 2025
Video - San Vincenzo de' Paoli narrato attraverso l’Arte
Il video racconta brevemente le più belle raffigurazioni di san Vincenzo e del suo carisma con cui i nostri Padri, tra il ‘700 e il ‘900, hanno voluto glorificare e tramandare il carisma vincenziano attraverso la bellezza dell’arte. Sull’onda della glorificazione della santità di san Vincenzo proclamata dalla Chiesa, proprio allora iniziò infatti un filone di pittura celebrativa del carisma vincenziano con dipinti d’autore di primo livello, come Aureliano Milani, Sebastiano Conca e Giacomo Zoboli a Roma, oppure Vittorio Amedeo Rapous e Michele Antonio Milocco a Torino, o Giuseppe Antonio Petrini a Bergamo, o Giuseppe Peroni a Piacenza, o ancora Pietro Micheli a Pavia e a Genova, e Giacomo Antonio Boni sempre a Genova.
giovedì 25 settembre 2025
Marco, Capitolo 11, Versetti 19-26
Ed essendo venuta la sera, usciva dalla città. E passando di mattina, videro il fico divenuto secco dalle radici. E Pietro, ricordatosi, gli disse: Rabbi, ecco, il fico che hai maledetto si è inaridito. E rispondendo Gesù disse loro: Abbiate fede in Dio. In verità vi dico che chiunque dirà a questo monte: Levati e gettati nel mare, e non esiterà nel suo cuore, ma crederà che qualunque cosa abbia detto avverrà, gli avverrà. Per questo vi dico: Tutto ciò che chiederete nella preghiera, credete che lo riceverete, e vi accadrà. E quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate, affinché anche il Padre vostro che sta nei cieli rimetta a voi i vostri peccati. Perché se voi non perdonerete, nemmeno il Padre vostro che è nei cieli rimetterà a voi i vostri peccati.
Teofilatto: Il miracolo apparve grande perché si secca un albero così umido e verde. Sebbene poi Matteo dica che il fico si seccò subito e che vedendo ciò i discepoli furono meravigliati, non meravigliarti se adesso odi da Marco che i discepoli videro il fico inaridito il giorno dopo: infatti ciò che viene detto da Matteo va inteso nel senso che non videro subito, ma il giorno dopo. Agostino: Si intende poi che non si inaridì quando videro, ma subito quando fu maledetto: infatti non lo videro mentre si seccava, ma quando fu seccato del tutto; e così intesero che si inaridì subito alla parola del Signore.
Crisostomo: Che Pietro e gli altri discepoli si siano meravigliati non appartiene alla perfetta fede; infatti ciò non era grande per Dio. Poiché dunque non conoscevano chiaramente il suo potere, la loro ignoranza li fece prorompere nella meraviglia; per cui si aggiunge: E rispondendo Gesù disse loro: Abbiate fede in Dio. In verità vi dico che chiunque dirà a questo monte ecc.., come se dicesse: non potrete soltanto seccare un albero, ma anche trasmutare un monte con il comando e il precetto.
Beda: Poiché il diavolo è indicato col nome di monte per la superbia, questo monte, al comando di coloro che sono coraggiosi nella fede, è strappato da terra e gettato in mare quando i santi dottori predicano la parola di Dio, e così lo spirito immondo è tolto dal cuore di coloro che sono preordinati alla vita. Allora gli è permesso di esercitare il furore della tirannia nei cuori turbati e amari degli infedeli, e vi si esercita tanto più crudelmente quando più soffre di essere stato impedito di nuocere ai primi.
Segue: Per questo vi dico: Tutto ciò che chiederete nella preghiera, credete che lo riceverete, e vi accadrà. Teofilatto: Chi infatti crede con affetto, evidentemente innalza a Dio il suo cuore, e a lui si congiunge, e il suo cuore riscaldato è per lui una prova che egli ha già ottenuto quando ha domandato. Chi l'ha provato lo comprenderà, e mi pare che lo provino tutti coloro che hanno la maniera e il modo della fede vera. È per questo che il Signore aggiunge che noi riceviamo tutto ciò che domandiamo con fede, e colui che crede che tutto è stato prestabilito da Dio nella sua vita, quando intercederà con lacrime, e nella preghiera terrà i suoi pensieri fissi ai piedi del Signore, otterrà ogni cosa giusta che avrà domandato. Vuoi anche un altro mezzo per ottenere ciò che chiedi? Perdona, se un tuo fratello ha peccato contro di te; e questo è ciò che si aggiunge: E quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate, affinché anche il Padre vostro che sta nei cieli rimetta a voi i vostri peccati.
mercoledì 24 settembre 2025
Cartone Animato - Superbook
Attraverso le avventure accattivanti di due fanciulli che viaggiano nel tempo con il loro amico robot, Superbook insegna ai bambini dei principi morali eterni e delle lezioni di vita basate sulla Bibbia. Viaggia nel passato con Chris, Joy, Gizmo e preparati ad un’avventura epica!
martedì 23 settembre 2025
Preghiera di Padre Pio dopo la Comunione
RESTA con me, Signore,
perché è necessario averTi presente per non dimenticarTi. Tu sai
con quanta facilità Ti abbandono....
RESTA con me, Signore,
perché sono debole ed io ho bisogno della Tua fortezza per non
cadere tante volte!
RESTA con me, Signore, perché Tu sei la mia
vita e senza di te vengo meno nel fervore.
RESTA con me, Signore,
perché Tu sei la mia luce e senza di te sono nelle tenebre.
RESTA con me, Signore,
per mostrarmi la Tua volontà.
RESTA con me, Signore, perché oda
la Tua voce e ti segua.....
RESTA con me,Signore,
perché desidero amarTi molto ed essere sempre in Tua
compagnia!
RESTA con me, Signore, se vuoi che Ti sia fedele.
RESTA
con me, Gesù, perché quantunque la mia anima sia assai povera,
desidera essere per Te un luogo di consolazione, un nido
d’amore.
RESTA Gesù, perché si fa tardi e il giorno declina…
cioè passa la vita… si avvicina la morte, il giudizio, l’eternità…
ed è necessario raddoppiare le mie forze, acciocché non venga meno
nel cammino e per questo ho bisogno di Te. Si fa tardi e viene la
morte!… M’inquietano le tenebre, le tentazioni, le aridità, le
croci, le pene ed oh! quanto ho bisogno di Te, Gesù mio, in questa
notte d’esilio!
RESTA Gesù, con me, perché in questa notte
della vita e dei pericoli ho bisogno di Te. Fa che Ti conosca come i
Tuoi discepoli allo spezzar del pane… cioè che l’Unione
Eucaristica sia luce che dissipa le tenebre, la forza che mi sostiene
e l’unica beatitudine del mio cuore.
RESTA Signore, con me,
perché quando arriva la morte, voglio stare unito a Te, se non
realmente per la Santa Comunione, almeno per la grazia e per
l’amore.
RESTA Gesù, con me, non Ti chiedo la Tua consolazione
divina, perché non la merito, però il dono delle Tua sapientissima
presenza. Oh! Sì, Te lo chiedo.
RESTA Signore con me, Te
solo cerco, il Tuo amore, la Tua grazia, la Tua volontà, il Tuo
cuore, il Tuo Spirito, perché Ti amo e non chiedo altra ricompensa
che aumento di amore. Amore solido, pratico. AmarTi con tutto il mio
cuore sulla terra, per seguire ad amarTi con perfezione per tutta
l’eternità. Così sia.
lunedì 22 settembre 2025
Preghiera alla Vergine Maria di San Tommaso da Villanova
☩
(Mateo Cerezo, San Tommaso di Villanova distribuisce elemosine ai mendicanti, XVII secolo.)
domenica 21 settembre 2025
Marco, Capitolo 11, Versetti 15-18
E vengono a Gerusalemme, ed entrato nel tempio cominciò a scacciare chi vendeva e comprava nel tempio, e rovesciò le tavole dei banchieri e le cattedre di coloro che vendevano le colombe; e non permetteva che alcuno trasportasse qualche vaso nel tempio. E li istruiva dicendo: Non è forse scritto che: «la mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le genti?». Ma voi invece ne avete fatto «una spelonca di ladri». Udito ciò, i principi dei sacerdoti e gli scribi e cercavano il modo di farlo morire. Infatti lo temevano poiché tutta la folla ammirava il suo insegnamento.
E vengono a Gerusalemme, ed entrato nel tempio cominciò a scacciare chi vendeva e comprava nel tempio. Beda: Bisogna credere che con ciò che il Signore vide vendere e comprare nel tempio era tutto ciò che era necessario per il ministero che veniva esercitato nel tempio. Se dunque ciò che altrove poteva farsi liberamente il Signore non tollera di vederlo fare nel tempio, con quanta più forte ragione la collera di Dio si accenderà nel veder fare nel tempio ciò che è sempre proibito anche altrove?
Segue: e rovesciò le cattedre di coloro che vendevano le colombe. Beda: Poiché lo Spirito Santo apparve sopra il Signore sotto forma di colomba, giustamente con le colombe si designano i carismi dello Spirito Santo. Si vende dunque la colomba quando l'imposizione delle mani, mediante la quale si riceve lo Spirito Santo, è offerta a pagamento. Rovesciò i banche dei venditori di colombe perché coloro che trafficano la grazia dello Spirito Santo sono privati del ministero sacerdotale sia davanti a Dio, sia davanti agli uomini.
Segue: e non permetteva che alcuno trasportasse qualche vaso nel tempio. Beda: Si tratta di quei vasi che servivano a questo commercio nel tempio; e non bisogna pensare che si trattasse di vasi che servivano per il tempio stesso, e che il Signore ordinasse che li si gettasse fuori o proibisse che venissero fatti entrare nel tempio. Noi vediamo qui il Salvatore darci una figura del giudizio che egli dovrà esercitare più tardi cacciando dalla Chiesa i perversi e minacciandoli di pene eterne come con una frusta, per impedire loro di tornare a turbare la Chiesa. Quanto ai peccati che sono scivolati nel cuore dei fedeli, la compunzione che viene da Dio li fa sparire, e il soccorso della grazia e là per impedire che ricompaiano.
venerdì 19 settembre 2025
Preghiera a Nostra Signora de La Salette
☩
O nostra Signora di La Salette, vera Madre addolorata,
ricordati delle lacrime che hai versato per me sul Calvario;
ricordati anche della cura che hai sempre avuto per me nel sottrarmi alla giustizia di Dio
e guarda se, dopo aver fatto tanto per questo tuo figlio, puoi abbandonarlo.
Rianimato da tale consolante pensiero, mi prostro ai tuoi piedi,
nonostante le mie infedeltà e ingratitudini.
Non respingere la mia preghiera, o Vergine riconciliatrice,
ma convertimi e fammi la grazia di amare Gesù sopra ogni cosa,
e anche di consolare Te con una santa vita,
affinché io possa un giorno contemplarti in Cielo.
Nostra Signora di La Salette, riconciliatrice dei peccatori,
ottienimi la grazia di santificare le feste e la domenica, giorno del Signore,
come Egli chiede ai suoi figli.
Intercedi inoltre, Madre addolorata,
affinché sia estirpato dalla nostra Patria il grave peccato della bestemmia.
Nostra Signora di La Salette, prega per me che ricorro a Te.
Amen.
Cartone Animato - San Gennaro
*Oggi ci immergiamo nella storia vera e toccante di San Gennaro, il grande Patrono di Napoli, raccontata in un emozionante cartone animato!* ✨ Scopriremo insieme la vita del *Vescovo di Benevento Gennaro**, come la sua profonda fede lo ha portato a diventare un santo venerato, un vero faro di speranza per tutti i cristiani. Ti sveleremo la sua incredibile forza nell'**affrontare i leoni* senza paura e la sua eroica *battaglia contro le angherie e la persecuzione**, difendendo chi credeva. Questa è una storia di **coraggio, sacrificio e amore incondizionato* che ci insegna il valore di rimanere fedeli ai propri principi, anche di fronte alle più grandi sfide.
mercoledì 17 settembre 2025
Preghiera per l'Impressione delle Stimmate di San Francesco d'Assisi
San Francesco nutrì, fin dalla sua conversione, una tenerissima devozione a Cristo crocifisso; devozione che diffuse sempre con le parole e la vita.
con il fuoco del tuo amore,
hai impresso nel corpo del serafico Padre san Francesco
i segni della passione del tuo Figlio,
concedi a noi, per sua intercessione,
di conformarci alla morte del Cristo
per essere partecipi della sua risurrezione.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Documentario - O Tutto o Niente! (Suor Clare Crockett)
Un’attrice nascente abbandona la sua carriera e le porte verso la fama che le si aprono, per dare la sua vita a Dio. Può essere che alcuni vedano in questo un fallimento totale. Ma... è stato proprio così? In questo film parlano coloro che conobbero Sr. Clare. Dopo la sua tragica morte nel terremoto del 2016 in Ecuador, sembrava che il fallimento avesse messo la definitiva parola ‘fine’. Ma tuttavia molti pensano che la storia non sia finita lì. Grazie agli archivi delle Serve del Focolare della Madre, nei quali si conservano foto e video di più di 15 anni della vita di Sr. Clare, in questo documentario HM Televisione presenta la storia vera di questa suora, che diede TUTTO a Dio, senza tenere per sé NIENTE.
martedì 16 settembre 2025
Catechesi del Papa Benedetto XVI su San Cipriano di Cartagine
UDIENZA GENERALE
Piazza San Pietro
Mercoledì, 6
giugno 2007
☩
Cari fratelli e sorelle,
nella serie delle nostre catechesi su grandi personalità della Chiesa antica, arriviamo oggi a un eccellente Vescovo africano del III secolo, san Cipriano, che «fu il primo Vescovo che in Africa conseguì la corona del martirio». In pari grado la sua fama – come attesta il diacono Ponzio, che per primo ne scrisse la vita – è legata alla produzione letteraria e all’attività pastorale dei tredici anni che intercorrono fra la sua conversione e il martirio (cfr Vita 19,1; 1,1). Nato a Cartagine da ricca famiglia pagana, dopo una giovinezza dissipata Cipriano si converte al cristianesimo all’età di 35 anni. Egli stesso racconta il suo itinerario spirituale: «Quando ancora giacevo come in una notte oscura», scrive alcuni mesi dopo il Battesimo, «mi appariva estremamente difficile e faticoso compiere quello che la misericordia di Dio mi proponeva ... Ero legato dai moltissimi errori della mia vita passata, e non credevo di potermene liberare, tanto assecondavo i vizi e favorivo i miei cattivi desideri ... Ma poi, con l’aiuto dell’acqua rigeneratrice, fu lavata la miseria della mia vita precedente; una luce sovrana si diffuse nel mio cuore; una seconda nascita mi restaurò in un essere interamente nuovo. In modo meraviglioso cominciò allora a dissiparsi ogni dubbio ... Comprendevo chiaramente che era terreno quello che prima viveva in me, nella schiavitù dei vizi della carne, ed era invece divino e celeste ciò che lo Spirito Santo in me aveva ormai generato» (A Donato 3-4).
Subito dopo la conversione, Cipriano – non senza invidie e resistenze – viene eletto all’ufficio sacerdotale e alla dignità di Vescovo. Nel breve periodo del suo episcopato affronta le prime due persecuzioni sancite da un editto imperiale, quella di Decio (250) e quella di Valeriano (257-258). Dopo la persecuzione particolarmente crudele di Decio, il Vescovo dovette impegnarsi strenuamente per riportare la disciplina nella comunità cristiana. Molti fedeli, infatti, avevano abiurato, o comunque non avevano tenuto un contegno corretto dinanzi alla prova. Erano i cosiddetti lapsi – cioè i «caduti» –, che desideravano ardentemente rientrare nella comunità. Il dibattito sulla loro riammissione giunse a dividere i cristiani di Cartagine in lassisti e rigoristi. A queste difficoltà occorre aggiungere una grave pestilenza che sconvolse l’Africa e pose interrogativi teologici angosciosi sia all’interno della comunità sia nel confronto con i pagani. Bisogna ricordare, infine, la controversia fra Cipriano e il Vescovo di Roma, Stefano, circa la validità del Battesimo amministrato ai pagani da cristiani eretici.
lunedì 15 settembre 2025
Preghiere alla Beata Vergine Maria Addolorata
venerdì 12 settembre 2025
Video. Padre Amorth - Nella Lotta col Diavolo Possiamo Fare la Nostra Parte. Occorre la Fede
In occasione dell'uscita del suo libro ("L'ultimo esorcista") tempi.it ha incontrato il sacerdote che ha dedicato la vita a combattere il demonio: «I diavoli sono tantissimi, ma gli angeli sono molti di più, sono miliardi e vincono sulle presenze sataniche». «Benedetto XVI è un grande nemico del demonio»
giovedì 11 settembre 2025
Blog in Memoria di Charlie Kirk (1993-2025)

lunedì 8 settembre 2025
Firma la Petizione per Chiedere al Papa Leone XIV che sia Restaurata la Preghiera del Padre Nostro nella sua Formula Originale
Sarà presentata una
supplica a Sua Santità Leone XIV affinchè sia riportata nella
liturgia e nell'orazione privata, la preghiera del “Padre Nostro”
così come la Chiesa l'ha recitata per duemila anni, il cui testo ha
di recente subito modifiche.
L'iniziativa non risponde solo alla
sensibilità dei fedeli che vogliono pregare con le stesse parole di
Gesù riportate nei Vangeli di Matteo e Luca, ma assume anche un
valore culturale e identitario, e questo riguarda tutti.
La
Supplica al Santo Padre, infatti, riafferma l'idea di una “Chiesa
di sempre” nella quale vi sono cose che non possono cambiare. Un
messaggio di continuità e di saldezza, oltre che di Fede. Non sfugge
a nessuno, infatti, che il culto del cambiamento, nella Chiesa,
incoraggi i nemici del Cristianesimo, che abbondano.
Nemici,
dentro e fuori la Chiesa, che auspicano un Cristianesimo che, lungo
continui “aggiustamenti”, alla fine perda i suoi caratteri e
svanisca nella coscienza collettiva dell'Occidente per essere
sostituito da altro, e da altri.
venerdì 5 settembre 2025
Video - Madre Teresa di Calcutta contro l'Aborto
Intervento di Madre
Teresa di Calcutta da "Un segno per la vita" trasmissione
di RaiUno per il Congresso Eucaristico diocesano Paladozza di
Bologna, 26 settembre 1987.
giovedì 4 settembre 2025
Preghiere a Santa Rosalia
O cara verginella Rosalia, che colla vostra speciale intercessione liberaste tante volte la nostra patria dai tremendi flagelli dell'ira divina. deh intercedete oggi per noi presso il Dio delle misericordie, acciocchè non voglia riguardare alla enormità dei nostri peccati per punirci, ma ci accordi invece tempo alla penitenza. Le vostre reliquie che sono in mezzo a noi, ci assicurino della vostra protezione e ci ottengano da Dio la grazia di glorificarlo insieme con voi nel cielo. Per tutti i secoli dei secoli Cosi sia.
☩
Ammirabile S. Rosalia, che risoluta di ricopiare in voi stessa l'immagine più possibilmente perfetta del vostro unico bene, il Redentore Crocifisso, vi applicaste a tutti i rigori della più aspra penitenza nella solitudine di una spelonca, in cui faceste sempre vostra delizia l'estenuare colle veglie ed i digiuni, il macerar coi flagelli la vostra innocente carne impetrate a noi tutti la grazia di domar sempre coll'esercizio dell'evangelica mortificazione tutti i nostri ribelli appetiti, e di far sempre pascolo del nostro spirito la meditazione la più devota di quelle cristiane verità, che solo ci possono procurare il vero benessere in questa vita e l'eterna beatitudine nell'altra. Parer, Ave e Gloria.