Nacque a Horodok (regione di Lviv). Fu ordinato sacerdote nel 1927.
All'inizio svolse il suo ministero come capo dei cattolici ucraini
residenti in Germania. Nel 1937 Pio XII gli conferì il titolo di
“monsignore” e nel 1940 lo nominò Visitatore Apostolico per gli ucraini
residenti in Germania.
Nel 1945 i servizi segreti russi lo
arrestarono a Berlino. Fu condannato a 8 anni di lavori forzati. Fu
rilasciato nel 1952. Gravemente malato, morì ad Angarsk (Krasnoyarsk,
Siberia), all'età di 67 anni. È stato beatificato dalla SS Giovanni
Paolo II il 27 giugno 2001, insieme ad altre vittime del regime
sovietico di nazionalità ucraina.
MARTIROLOGIO ROMANO. Nel
campo di prigionia di Angarsk nella Siberia in Russia, beato Pietro
Verhun, sacerdote e martire, che, durante la persecuzione contro la
religione, restando fedele nella morte conseguì la vita eterna.
lunedì 7 febbraio 2022
Beato Pietro Verhun
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