LibreriadelSanto.it - La prima libreria cattolica online

giovedì 22 agosto 2019

Matteo, Capitolo 23, Versetto 13


Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini! Voi infatti non entrate, e non lasciate entrare quelli che vogliono entrarci.

Crisostomo: Il regno dei cieli è la beatitudine celeste, e la porta è Cristo, mediante il quale si entra in essa. I custodi delle chiavi sono i sacerdoti, ai quali è stato affidato il dovere di insegnare e spiegare le sacre Scritture. La chiave è la parola che esplica la conoscenza delle Scritture, mediante la quale si apre agli uomini la conoscenza della verità. La loro apertura è la vera interpretazione.

Origene: I Farisei e gli Scribi non entravano, né volevano udire colui che disse (Gv 10,9): « Se qualcuno entrerà attraverso di me sarà salvo»; nemmeno lasciavano entrare coloro che sarebbero entrati, cioè coloro che potevano credere a motivo delle cose precedentemente dette su Cristo dalla legge e dai profeti, chiudendo la porta per mezzo di ogni terrore; poiché essi non solo non credevano in Cristo, ma inoltre combattevano la sua dottrina e scompigliavano tutto ciò che la Scrittura profetica diceva di lui, e bestemmiavano su tutto ciò che faceva come su miracoli falsi fatti per opera del demonio. Però tutti coloro che con il loro cattivo comportamento danno occasione di peccare al popolo, e che recavano offesa scandalizzano i piccoli, sembra che chiudano davanti agli occhi degli uomini il regno dei cieli. Questo peccato si trova anche tra la gente del popolo, però specialmente nei dottori, che insegnano ciò che si deve fare secondo ciò che il Vangelo prescrive agli uomini, ma non fanno ciò che insegnano. Invece vivendo e insegnando bene aprono agli uomini il regno dei cieli, e mentre essi entrano, eccitano a che entrino gli altri. Però molti non permettono di entrare nel regno dei cieli a quelli che vogliono entrare quando scomunicano senza ragione alcuna unicamente per qualche zelo coloro che sono migliori di essi; ed essi stessi non permettono loro di entrare. Quelli però che sono prudenti, vincendo la tirannia con la pazienza, benché sia stato loro proibito, entrano ed ereditano il regno. Ma anche coloro che con molta temerarietà si offrirono a insegnare prima di apprendere, e imitando le favole giudaiche sviano coloro che cercano nelle sacre Scritture le cose del cielo, chiudono agli uomini per quanto sta in loro il regno dei cieli.

Nessun commento:

Posta un commento

LibreriadelSanto.it - La prima libreria cattolica online