Gli anni dall'850 all'859 furono testimoni di gravi persecuzioni
cristiane da parte dei governanti musulmani di Cordova. Le ragioni di
quest'attacco da parte di autorità che erano all'inizio tolleranti non
furono semplicemente religiose, ma furono forse provocate
dall'estremismo di qualche cristiano del luogo, ispirato in un certo
grado da atteggiamenti razzisti e nazionalisti, come dalla paura che la
Chiesa stesse perdendo la sua influenza sul popolo, che stava
cominciando ad adattarsi alla cultura dei suoi conquistatori e persino
all'apostasia. Nell'852, il concilio di Cordova dovette proibire ai
cristiani di cercare il martirio volontario costringendo le autorità
civili a prendere provvedimenti contro di loro. Qualunque fosse la causa
della loro morte, coloro che morivano nelle persecuzioni sono stati
sempre considerati martiri in tutta la Spagna, e i martiri di Cordova
sono venerati in gruppo 1'11 marzo. Abbondio fu giustiziato l'8 luglio
854.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Córdova nell’Andalusia in
Spagna, sant’Abbondio, sacerdote, che durante la persecuzione dei Mori,
interrogato dal giudice, sostenne in audaci risposte le ragioni della
fede e, suscitata immediata indignazione, fu messo a morte e poi esposto
ai morsi di cani e fiere perché fosse divorato.
lunedì 11 luglio 2022
Sant'Abbondio di Cordova
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