Considera che non ci sia nessuna cosa di maggior pregiudizio per le anime come la negligenza abituale nel compiere le obbligazioni più frequenti. È il riprovevole e fatale stato di tiepidezza. Hai prevaricato contro gli stati di peccato grave? – dice San Agostino; però che cosa hai fatto o cosa fai per liberarti da quelli lievi? Praecavisti magna: de minimis quid agis? Non temi questa continua negligenza, queste frequenti infedeltà, queste mancanze lievi? An non times minuta? Hai buttato in mare i carichi più pesanti che potevano affondare la nave; hai evitato gli scogli ritirandoti nel porto della religione; però attenzione! La molta sabbia nel fondo della nave, può farti affondare dentro lo stesso porto: Projecisti molem: vide ne arena ebruaris. Tutte quelle grazie tanto poderose, quei singolarissimi ausili che arrivano tanto a tempo si riservano solo per quei cuori generosi, per quelle anime fedeli che non valutano se quello che comanda Dio è di precetto o solo un buon consiglio, di obbligazione o facoltativo. Come possiamo chiedere a Dio che ci conceda le maggiori grazie quando allo stesso momento neghiamo i minori e più facili ossequi o quando seguiamo la mondanità o il modernismo al posto di seguire la tradizione? Quando si rovinano o si lasciano cadere le fortificazioni esteriori di un castello, già non esiste più la difesa. Non è possibile resistere a un nemico poderoso, con queste aperture. Le pietose devozioni, l’osservanza delle regole, le frequenti obbligazioni dello stato, sono le nostre fortificazioni del castello. Quando tutte le vie non sono ben guardate, dobbiamo temere il peggio. Tutte le infedeltà abituali con Dio dimostrano o indicano un rammollimento del cuore.
Proposito.
Riconosco, Signore, i miei pericoli e vedo con tutta chiarità i molti che mi hanno dissanguato le mie passate infedeltà. Beato il servo fedele nelle cose piccole. Fate, signore, che io da qui in avanti sia questo servo fedele. Determinato, sono, Dio mio, a compiere esattamente le obbligazioni più piccole, riconoscendo che questo è il mezzo per preservare, per compiacervi.
Utinam dirigantur viae meae ad custodiendas iustificationes tuas. - Salmo 118,5
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