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lunedì 17 dicembre 2018

Matteo, Capitolo 18, Versetti 18-20


In verità vi dico: Tutto ciò che legherete sulla terra sarà legato anche in cielo, e tutto ciò che scioglierete sulla terra sarà sciolto anche in cielo. Vi dico ancora che se due di voi si accorderanno sulla terra per domandare qualunque cosa, sarà loro fatta dal Padre mio che è nei cieli. Dove infatti vi sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro.

Girolamo: Poiché aveva detto (v. 17): <<Se non ascolterà la Chiesa, sia per te come un pagano e un pubblicano>>, e potrebbe accadere che il fratello disprezzato in questo modo risponda o pensi così: se mi disprezzi, anch’io ti disprezzo, se mi condanni, anche tu sarai condannato con la mia sentenza, il Signore diede agli Apostoli un potere tale per cui si sappia che nella loro condanna la sentenza umana è corroborata dalla sentenza divina; per cui si dice: In verità vi dico: Tutto ciò che legherete sulla terra sarà legato anche in cielo e tutto ciò che scioglierete sulla terra sarà sciolto anche in cielo.

Ilario: Queste parole, in cui colui che racchiude in sé tutte le cose dimostra l’immutabilità del giudizio della severità apostolica, ci devono ispirare il maggior timore, in quanto cioè coloro che essi legano, cioè lasciano legati ai peccati, e quelli che slegano, cioè a cui donano la salute con la concessione del perdono, rimangono legati o slegati nei cieli.

Agostino: Hai cominciato a ritenere il tuo fratello come un pubblicano, legandolo in terra, ma per legare giustamente, osserva: infatti la giustizia rompe i vincoli ingiusti. Quando invece l’hai corretto e hai concordato con il tuo fratello, lo hai sciolto sulla terra: quando lo sciogli sulla terra, è sciolto anche in cielo. Fai una grande cosa non per te, ma per lui, poiché nocque molto non a te, ma a se stesso.

Origene: Non ha detto: sarò in mezzo a loro, ma sono. Non appena infatti alcuni consentono, Cristo si trova in essi.

Ilario: Egli infatti, che è la pace e la carità, porrà la sua sede e abitazione nelle volontà buone e pacifiche.

Girolamo: Anche questo passo possiamo intenderlo spiritualmente, nel senso che dove lo spirito, l’anima e il corpo consentono fra di loro, senza che ci sia guerra fra le diverse volontà, otterranno dal Padre qualsiasi cosa chiederanno: non vi è infatti dubbio che la richiesta è di cose buone, là dove il corpo vuole avere le cose che vuole lo spirito.


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