In verità vi dico: Tutto ciò che legherete sulla terra sarà legato
anche in cielo, e tutto ciò che scioglierete sulla terra sarà sciolto anche in
cielo. Vi dico ancora che se due di voi si accorderanno sulla terra per
domandare qualunque cosa, sarà loro fatta dal Padre mio che è nei cieli. Dove
infatti vi sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro.
Girolamo: Poiché aveva detto (v. 17): <<Se non ascolterà la
Chiesa, sia per te come un pagano e un pubblicano>>, e potrebbe accadere
che il fratello disprezzato in questo modo risponda o pensi così: se mi
disprezzi, anch’io ti disprezzo, se mi condanni, anche tu sarai condannato con
la mia sentenza, il Signore diede agli Apostoli un potere tale per cui si
sappia che nella loro condanna la sentenza umana è corroborata dalla sentenza
divina; per cui si dice: In verità vi
dico: Tutto ciò che legherete sulla terra sarà legato anche in cielo e tutto
ciò che scioglierete sulla terra sarà sciolto anche in cielo.
Ilario: Queste parole, in cui colui che racchiude in sé
tutte le cose dimostra l’immutabilità del giudizio della severità apostolica,
ci devono ispirare il maggior timore, in quanto cioè coloro che essi legano,
cioè lasciano legati ai peccati, e quelli che slegano, cioè a cui donano la
salute con la concessione del perdono, rimangono legati o slegati nei cieli.
Agostino: Hai cominciato a ritenere il tuo fratello come un
pubblicano, legandolo in terra, ma per legare giustamente, osserva: infatti la
giustizia rompe i vincoli ingiusti. Quando invece l’hai corretto e hai
concordato con il tuo fratello, lo hai sciolto sulla terra: quando lo sciogli
sulla terra, è sciolto anche in cielo. Fai una grande cosa non per te, ma per
lui, poiché nocque molto non a te, ma a se stesso.
Origene: Non ha detto: sarò in mezzo a loro, ma sono.
Non appena infatti alcuni consentono, Cristo si trova in essi.
Ilario: Egli infatti, che è la pace e la carità, porrà la
sua sede e abitazione nelle volontà buone e pacifiche.
Girolamo: Anche questo passo possiamo intenderlo
spiritualmente, nel senso che dove lo spirito, l’anima e il corpo consentono
fra di loro, senza che ci sia guerra fra le diverse volontà, otterranno dal Padre
qualsiasi cosa chiederanno: non vi è infatti dubbio che la richiesta è di cose
buone, là dove il corpo vuole avere le cose che vuole lo spirito.
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