Ancora, il regno dei cieli è simile a un mercante che cerca perle
preziose: trovata una perla di grande valore, se ne va e vende tutto quello che
aveva e la compra.
Crisostomo: La predicazione evangelica non solo offre un gran guadagno come un tesoro, ma è anche
preziosa come una perla; per questa ragione, dopo la parabola del tesoro, pone
la parabola della perla. Nella predicazione, infatti, ci devono essere due cose,
cioè stare separati dagli affari della terra e stare sempre vigilanti, il che è
designato dalla marcatura. Infatti la verità è una e non è divisa: per questo
parla di una sola perla trovata. E come chi possiede la perla comprende che è
ricco, mentre gli altri non se ne rendono conto, poiché ha la perla, che è
piccola, nascosta nella mano, così accade nella predicazione del Vangelo:
quelli che la posseggono sanno che sono ricchi, mentre gli infedeli che non
possiedono questo tesoro ignorano le nostre ricchezze.
Girolamo: Per perle preziose si possono anche intendere la
legge e i Profeti. Ascoltate dunque, Marcione e Manicheo, che la legge e i
Profeti sono perle preziose. La più preziosa però è una sola, la scienza del
Salvatore, il mistero della sua passione e della sua risurrezione. E quando l’uomo
che commercia, simile all’Apostolo Paolo, l’ha trovata, disprezza come se
fossero scoria i misteri della legge e dei Profeti, e le antiche pratiche,
nelle quali senza colpa propria era vissuto, al fine di guadagnare Cristo; non
perché la scoperta della perla preziosa sia una condanna delle vecchie perle,
ma perché, in confronto con essa, ogni altra gemma è di minor valore.
Gregorio: Oppure per perla preziosa si intende la dolcezza
della vita del cielo, per il possesso della quale che la trova vende tutto quello
che ha: poiché chi conobbe una volta perfettamente, per quanto è possibile, la
dolcezza della vita del cielo, abbandona con gusto tutto ciò che prima aveva
amato sulla terra, trova senza bellezza quanto piaceva ai suoi occhi e solo
brilla nella sua anima la chiarezza della perla preziosa.
Nessun commento:
Posta un commento