E cominciò a parlare loro in parabole: Un uomo piantò una vigna, la circondò di una siepe, scavò un torchio, costruì una torre, poi la diede in affitto a dei vignaioli e se ne andò lontano. A suo tempo mandò un servo a ritirare da quei vignaioli i frutti della vigna. Ma essi, afferratolo, lo bastonarono e lo rimandarono a mani vuote. Inviò loro di nuovo un altro servo: anche quello lo picchiarono sulla testa e lo coprirono di insulti. Ne inviò ancora un altro, e questo lo uccisero; e di molti altri, che egli ancora mandò, alcuni li bastonarono, altri li uccisero. Aveva ancora uno, il figlio prediletto: lo inviò loro per ultimo, dicendo: Avranno rispetto per mio figlio! Ma quei vignaioli dissero tra di loro: Questi è l'erede, su, uccidiamolo e l'eredità sarà nostra. E afferratolo, lo uccisero e lo gettarono fuori della vigna. Che cosa farà dunque il padrone della vigna? Verrà e sterminerà quei vignaioli e darà la vigna ad altri. Non avete forse letto questa Scrittura: «La pietra che i costruttori hanno scartata è diventata testata d'angolo; dal Signore è stato fatto questo ed è mirabile agli occhi nostri»? Allora cercarono di catturarlo, ma ebbero paura della folla; avevano capito infatti che aveva detto quella parabola contro di loro. E, lasciatolo, se ne andarono.
Girolamo: E' Dio Padre che il Salvatore chiama uomo con un sentimento umano; la vigna è la casa di Israele, la siepe sono gli Angeli che la custodiscono, il torchio è la legge, la torre il tempio, i vignaioli i sacerdoti.
Beda: Il primo servitore che fu inviato è quello stesso che trasmise loro la legge: Mosè. Essi lo rinviarono dopo averlo picchiato, poiché essi lo esasperarono nell'accampamento. Segue: Inviò loro di nuovo un altro servo: anche quello lo picchiarono sulla testa e lo coprirono di insulti. L'altro servo è il re Davide, e indica anche gli altri Salmisti. Ora, essi colpirono Davide sulla testa dopo averlo coperto di obbrobrio; poiché (1 Re 12,16) non facendo alcun conto dei versi dei Salmi, lo rigettarono dicendo: «Che abbiamo noi in comune con Davide?». Segue: Ne inviò ancora un altro, e questo lo uccisero; e di molti altri, che egli ancora mandò, alcuni li bastonarono, altri li uccisero. Con questo terzo e con i suoi compagni intendi il coro dei Profeti; ma quali dei Profeti non furono perseguitati? D'altronde il Signore ci insegna che si possono mettere sotto questa triplice classificazione tutti coloro che hanno insegnato sotto la legge dicendo (Lc 24,44): «E' necessario che si compia tutto ciò che è stato scritto su di me nella legge, nei Profeti e nei Salmi».
Segue: Aveva ancora uno, il figlio prediletto: lo inviò loro per ultimo, dicendo: Avranno rispetto per mio figlio! Teofilatto: Dio dice così non per esprimere che egli ignora ciò che sarà, ma per stabilire ciò che dovrebbe essere e ciò che sarebbe conveniente. Ma quei vignaioli dissero tra di loro: Questi è l'erede, su, uccidiamolo e l'eredità sarà nostra. Il Signore prova nel modo più manifesto che i principi dei Giudei crocifissero il Figlio di Dio non per ignoranza, ma per invidia. Compresero infatti che egli era colui di cui fu detto (Sal 2,8): «Ti darò le genti come tua eredità». Dopo averlo ucciso, questi cattivi vignaioli, volendo soppiantarlo, si sforzeranno di estinguere la fede che si ha in lui e di stabilire la loro giustizia piuttosto che quella di Dio, e di innestare su di essi le nazioni. Segue: E afferratolo, lo uccisero e lo gettarono fuori della vigna. Teofilatto: Cioè fuori da Gerusalemme: il Signore fu crocifisso fuori dalla città.
Beda: Il Signore si appoggia alla testimonianza di un Profeta per provare che ciò era l'effetto di un piano provvidenziale: Non avete forse letto questa Scrittura: «La pietra che i costruttori hanno scartata è diventata testata d'angolo?, come se dicesse: questa profezia come si sarebbe compiuto se Cristo, ucciso e rigettato da voi, non fosse stato assegnato per la predicazione ai Gentili, per unire, insieme pietra angolare dell'uno e dell'altro, i due popoli, per farne la sola città dei fedeli, il suo unico tempio? Egli chiama costruttori gli stessi maestri della Sinagoga che prima aveva chiamato vignaioli: infatti nello stesso tempo in cui avevano ricevuto il potere sul popolo Dio per fargli produrre frutti come una vigna essi così avevano ricevuto la missione di edificare e adornare il popolo affinché divenisse un'abitazione degna di ricevere Dio. Teofilatto: La pietra che hanno rigettato coloro che continuavano è dunque stata piazzata alla testa dell'angolo, vale a dire sulla testa della Chiesa che, unendo i due popoli Giudeo e Gentile nel suo seno, ci è degnamente rappresentata da questa figura dell'angolo. Questo angolo, vale a dire questa Chiesa, è stato costruito da Dio ed è ammirevole ai nostri occhi, agli occhi dei fedeli; poiché questa Chiesa è stata formata da dei miracoli, cooperando il Signore con la parola degli Apostoli e appoggiandola con dei miracoli, Ora i miracoli, edificanti per i fedeli, non trovano che dei detrattori presso gli infedeli, ed è per questo che si aggiunge: dal Signore è stato fatto questo ed è mirabile agli occhi nostri.
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