Nacque a Bilche in Ucraina. Ricevette l'ordinazione sacerdotale
nell'arcieparchia di Lviv nel 1936. Fu parroco a Strutyn e Zarvanytsia.
Nel 1948 le autorità sovietiche lo arrestarono a Riasna Ruska (Lviv),
città in cui si era trasferito durante la seconda guerra mondiale. Fu
condannato a 8 anni di esilio a Karaganda (Kazakistan). Fu rilasciato
dal carcere nel 1956 grazie a un'amnistia generale. Tornò prima ad
Halychyna e poi a Karaganda, con lo scopo di organizzare le comunità
cattoliche. Nel 1962 fu nuovamente arrestato e condannato a due anni di
prigione. Aveva 51 anni quando morì nell'ospedale del campo di
concentramento di Dolinka.
MARTIROLOGIO ROMANO. Nella
cittadina di Dolinka vicino a Karaganda nel Kazakistan, beato Alessio
Zaryckyj, sacerdote e martire, che, deportato sotto un regime ostile a
Dio in un campo di prigionia, nel combattimento per la fede conquistò la
vita eterna.
domenica 30 ottobre 2022
Beato Alessio Zaryckyj
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