LibreriadelSanto.it - La prima libreria cattolica online

domenica 12 dicembre 2021

Matteo, Capitolo 27, Versetti 51-56

Ed ecco il velo del tempio si divise in due parti da cima a fondo, la terra fu mossa e le pietre si ruppero e i sepolcri si aprirono, e molti corpi di santi che dormivano risuscitarono. E uscendo dai sepolcri dopo la sua risurrezione vennero nella città santa e apparvero a molti. Il centurione e quanti erano con lui a custodire Gesù, visto il terremoto e le cose che accadevano, ebbero grande timore dicendo: Veramente costui era Figlio di Dio. C'erano poi lì molte donne in lontananza, che avevano seguito Gesù dalla Galilea servendolo, fra le quali c'era Maria Maddalena e Maria Madre di Giacomo e di Giuseppe e la madre dei figli di Zebedeo.

Girolamo: Nessuno deve dubitare di ciò che rappresenta la maestà di questi segni, anche attenendosi alla lettera, dato che il cielo, la terra e l'universo provano che il loro Signore era colui che avevamo crocifisso.

Crisostomo: Quando egli stava sulla croce, quelli che si burlavano di lui dicevano: «Ha salvato gli altri, e non può salvare se stesso». Però ciò che non volle fare con sé lo fece con i corpi dei suoi servi, come dimostrò con abbondanza. Se infatti fece un grande miracolo risuscitando Lazzaro, dopo quattro giorni che era morto, molto di più fece ora risuscitando all'improvviso quelli che erano morti già da tempo, e facendoli apparire vivi, il che è una figura della futura risurrezione.

Remigio [Rabano]: Alcuni domandano che cosa accadde per quelli che risuscitarono quando risuscitò il Signore, È da credere che erano risuscitati per essere testimoni della risurrezione del Signore. Alcuni poi dissero che ritornarono a morire e a convertirsi in cenere, come accadde a Lazzaro e agli altri che il Signore risuscitò. Però non si può dare credito a ciò che questi dicono, poiché in tal caso sarebbe riuscito di maggior tormento a quelli che risuscitarono il tornare a morire subito piuttosto che il non essere risuscitati. Ciò che dobbiamo credere è che risuscitarono quando risuscitò il Signore, e che quando egli sali al cielo, salirono con lui anch'essi.

Girolamo: Si deve considerare che il centurione, presenziando allo scandalo della passione del Signore, già lo confessa vero Figlio di Dio, mentre Ario, nel seno della Chiesa, lo chiama solo uomo. Rabano: Per questo con ragione il centurione rappresenta la fede della Chiesa, la quale, essendosi strappato il velo dei misteri del cielo per mezzo della morte del Signore, subito professa Gesù vero uomo giusto e vero Figlio di Dio, mentre la sinagoga tace.

Segue: C'erano poi lì molte donne in lontananza, che avevano seguito Gesù dalla Galilea servendolo. Girolamo: Era costume tra i Giudei, e non era preso male nei tempi antichi, che le donne somministrassero dal proprio patrimonio alimenti e vestiti ai loro maestri. Però, dato che ciò potrebbe servire di cattivo esempio per i Gentili, San Paolo ricorda che egli lo proibì. Servivano dunque il Signore nelle cose di loro pertinenza, in modo che, ricevendo da esse l'alimento corporale, il Signore desse loro quello spirituale; non perché egli necessitasse degli alimenti delle sue creature, ma per mostrare un tipo di maestri, che dovrebbero accontentarsi di ricevere dai propri discepoli il cibo e il vestito.

Crisostomo: Queste donne contemplavano ciò che allora accadeva, che era sommamente degno di compassione; e si veda la costanza con cui continuarono ad assisterlo fino negli stessi pericoli, manifestando la loro grande fortezza. Infatti mentre i discepoli erano fuggiti, esse non si separarono dal suo fianco.

Nessun commento:

Posta un commento

LibreriadelSanto.it - La prima libreria cattolica online