E Gesù, uscito dal tempio, se ne andava. E gli si avvicinarono i suoi
discepoli per mostrargli l’edificio del tempio. Ma Gesù rispondendo disse loro:
Vedete tutte queste cose? In verità vi dico, non sarà lasciata resterà qui
pietra su pietra che non venga distrutta.
Origene: È degno di nota vedere come i discepoli mostrino a
lui le strutture del tempio, quasi che agli non lo avesse mai visto. A ciò
bisogna rispondere che, avendo Cristo profetizzato sopra la rovina del tempio
futuro, i discepoli, udendo, furono meravigliati che una tale e così grande
struttura del tempio dovesse essere ridotta al nulla; per questo gliela
mostrano, per piegarlo alla misericordia di quel luogo, così che non facesse
ciò che aveva minacciato. Ma pur essendo la mirabile costruzione della natura
umana stata fatta tempio di Dio, anche ora i discepoli e gli altri santi,
confessando che sono ammirevoli le opere di Dio verso la creatura umana,
intercedono davanti al Signore perché non abbandoni il genere umano per i suoi
molti peccati.
Rabano: Secondo la storia il senso è manifesto, poiché
quarantadue anni dopo la passione del Signore, sotto Vespasiano e Tito Principi
Romani, la città fu distrutta con il tempio.
Remigio [Rabano]: Ora, fu procurato da Dio che, rivelata
ormai la luce della grazia, il tempio con le sue cerimonie venisse tolto,
affinché qualcuno, immaturo nella fede, vedendo che tutte quelle cose che erano
state istituite dal Signore e santificate dei Profeti permanevano ancora,
allontanandosi a poco a poco dalla sincerità della fede non passasse al
giudaismo carnale.
Girolamo: Misticamente poi, allontanandosi il Signore dal
tempio, tutti gli edifici della legge e la composizione dei comandamenti furono
distrutti al punto che i Giudei non potessero più compiere nulla, e tolto il
capo tutte le membra lottassero una contro l'altra.
Nessun commento:
Posta un commento