LibreriadelSanto.it - La prima libreria cattolica online

domenica 28 marzo 2021

Matteo, Capitolo 27, Versetti 39-44

 

Quelli che passavano di là lo insultavano scuotendo il capo e dicendo: Ehi, tu che distruggi il tempio di Dio e in tre giorni lo ricostruisci, salva te stesso; se sei il Figlio di Dio discendi dalla croce. Similmente anche i principi dei sacerdoti schermendolo insieme con gli scribi e gli anziani dicevano: Ha salvato gli altri ma non può salvare se stesso; se è il re di Israele scenda ora dalla croce, e gli crederemo. Ha confidato in Dio, lo liberi adesso se vuole, ha detto infatti: Sono il Figlio di Dio. Anche i ladroni che erano stati crocifissi con lui lo oltraggiavano allo stesso modo.

Girolamo: Bestemmiavano in verità in quanto andavano più in là nel cammino, e non volevano percorrere la vera strada delle Scritture. Muovevano poi la testa poiché già prima avevano mosso i piedi, e non stavano sulla pietra. Il popolo fatuo insultandolo dice le stesse cose che i falsi testimoni avevano inventato.

…salva te stesso; se sei il Figlio di Dio discendi dalla croce. Crisostomo: Ma al contrario, proprio perché è figlio di Dio non scende dalla croce: infatti è venuto apposta per farsi crocifiggere per noi.

Segue: Similmente anche i principi dei sacerdoti schermendolo insieme con gli scribi e gli anziani dicevano: Ha salvato gli altri ma non può salvare se stesso. Girolamo: Anche non volendo gli Scribi e i Farisei confessano che ha salvato gli altri. Così la vostra sentenza vi condanna: chi infatti ha salvato gli altri, se vuole può salvare anche se stesso.

Leone: Da quale fonte di errore, o Giudei, avete bevuto il veleno di tali bestemmie? Quale maestro ve le ha trasmesse? Quale dottrina vi ha persuaso che dovete ammettere come re di Israele e Figlio di Dio colui che o non avrebbe permesso di farsi crocifiggere, o avrebbe slegato il suo corpo liberandolo dalla soggezione dei chiodi? Questo non ve lo dissero né i misteri della legge né la bocca dei Profeti, ma al contrario avete letto (Is 50, 6): «Non ho sottratto il mio volto alla confusione degli sputi». E ancora (Sal 21, 17): «Hanno trapassato le mie mani e i miei piedi, hanno contato tutte le mie ossa». Forse che avete letto: Il Signore discese dalla croce? Invece avete letto: (Sal 92, 1; 96, 1; 98, 1 ecc.): «il Signore ha regnato dal legno».

Girolamo: È poi fraudolenta la promessa quando aggiungono: e gli crederemo. Che cosa infatti è di più: scendere dalla croce mentre si è ancora vivi o risorgere dal sepolcro quando si è già morti? È risorto, e non avete creduto: quindi anche se fosse disceso dalla croce non avreste creduto. Ma a me sembra che ciò fu indotto dai demoni. Infatti subito dopo che il Signore fu crocifisso sperimentarono gli effetti della croce, e compresero che le loro forze si erano spezzate: e fanno questo affinché discenda dalla croce. Ma il Signore, conoscendo le insidie degli avversari, rimane sul patibolo, per distruggere il diavolo.

Nessun commento:

Posta un commento

LibreriadelSanto.it - La prima libreria cattolica online