E sedutosi di fronte al
tesoro, guardava in che modo la folla gettava monete nel gazofilacio.
E tanti ricchi ne gettavano molte. Venuta però una vedova povera, vi
gettò due spiccioli, cioè un quattrino. E convocati i suoi
discepoli disse loro: In verità vi dico che questa povera vedova ha
messo più di tutti nel tesoro. Tutti infatti hanno messo quanto
sovrabbondava loro; questa invece, nella sua povertà, ha messo tutto
quello che aveva, tutto il suo nutrimento.
Beda:
Gazofilacio, che deriva dal
greco pluylaxe,
che significa conservare, e dalla parola persiana gaza,
che significa ricchezza, esprimeva il luogo dove si conservavano le
ricchezze; e con questa parola si indicava anche l'arca dove si
raccoglieva il danaro della folla necessario per l'uso del tempio, e
il portico nel quale si conservava. Hai un esempio dei portici nel
Vangelo (Gv
8,20): «Queste parole disse nel garofilacio, insegnando nel tempio».
Hai anche un esempio dell'arca nel libro dei Re (IV, 12,9): «E il
pontefice Ioiada portò un gazofilacio».
Segue:
Venuta però una vedova
povera, vi gettò due spiccioli, cioè un quattrino.
Beda: Nel calcolo si
chiama quadrante la quarta parte di una cosa, o di un luogo, o di un
tempo o di un pezzo di moneta. Probabilmente qui con questa parola si
esprime la quarta parte di un siclo, o cinque oboli.
Segue:
E convocati i suoi
discepoli disse loro: In verità vi dico che questa povera vedova ha
messo più di tutti nel tesoro.
Beda: Dio non
guarda l'offerta, ma il peso dell'intenzione; egli non esamina quanto
si offre, ma da quale somma lo si prende; per cui aggiunge: Tutti
infatti hanno messo quanto sovrabbondava loro; questa invece, nella
sua povertà, ha messo tutto quello che aveva, tutto il suo
nutrimento.
Girolamo:
In senso mistico i ricchi sono coloro che traggono dai tesori del
loro cuore le cose nuove e le cose antiche, vale a dire, i segreti
misteriosi e senza spiegazione certa della sapienza divina del Nuovo
e dell'Antico Testamento. Che cosa è dunque questa povera donna se
non io e tutti coloro che mi assomigliano, che mettono ciò che
possono e non hanno che dei desideri per ciò che sono incapaci di
spiegarvi? Poiché Dio non considera ciò che avete inteso, ma con
quali disposizioni voi l'avete inteso. Ora, ciascuno di voi può
portare il quadrante, che è un'intenzione ardente, chiamata
quadrante poiché è accompagnata da tre cose: il pensiero, la parola
e il fatto. Con queste parole: ella
ha messo tutto il suo nutrimento, il
Salvatore mostra che tutti i piaceri del corpo consistono nel
nutrimento, ed è per questo che si dice altrove (Qo
6,7): «Tutto il lavoro
dell'uomo è nella sua bocca».