Carmen Godoy Calvache nacque ad Adra, in provincia di Almería, il 12 settembre 1888. Sposò Antonio María Colomina Bignati, rimasto vedovo dopo la morte di una sua sorella, e gli diede quattro figli, due dei quali morti in tenera età. Dedita alla carità verso i più poveri, specie verso i pescatori, aiutò il suo parroco, don Luis Eduardo López Gascón, in una raccolta di fondi per restaurare la chiesa parrocchiale, data alle fiamme dai repubblicani nel 1932. Resa oggetto di aperte persecuzioni, fuggì a Madrid, ma venne arrestata e, in un secondo momento, ricondotta ad Adra e tenuta prigioniera nella sua stessa casa. Nonostante le torture, non rivelò mai la lista dei benefattori della parrocchia. Venne infine uccisa nella notte tra il 31 dicembre 1936 e il 1° gennaio 1937 nella laguna di Albufera de Adra; aveva 49 anni. È una delle due donne incluse nell’elenco dei 115 martiri della diocesi di Almería, beatificati il 25 marzo 2017 ad Aguadulce, presso Almería.
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